La città di Eboli ha vissuto giorni di disagi a causa di una carenza di personale infermieristico a bordo delle ambulanze del 118. Per circa una settimana, i mezzi di soccorso sono stati costretti a operare senza questa figura determinando polemiche e preoccupazione.
I motivi dell’assenza di infermieri sulle ambulanze
La causa di questa grave criticità è da attribuire a un contenzioso tra l’Asl e l’associazione di volontariato Vopi, affidataria del servizio. A seguito di questa disputa, l’associazione avrebbe momentaneamente sospeso la fornitura del personale infermieristico, lasciando le ambulanze operative solo con l’autista.
Il rischio di ritardi nei soccorsi e di conseguenze gravi per i pazienti è stato ipotizzato da tutti gli attori coinvolti. Nonostante i tentativi di sopperire alla carenza di personale inviando ambulanze da comuni limitrofi, la situazione è rimasta per giorni critica.
Fortunatamente, a seguito delle sollecitazioni della Fp Cgil Salerno e di un incontro con l’associazione Vopi, il servizio è stato ripristinato. Il direttore della Uoc Cot Emergenza 118, Domenico Violante, ha rassicurato la cittadinanza, spiegando che la situazione è tornata alla normalità.
La posizione dei sindacati
Antonio Capezzuto e Massimiliano Voza, segretario generale e coordinatore Medici Fp Cgil Salerno, hanno affermato: “La spiacevole situazione di Eboli ci autorizza a rilanciare con il direttore generale dell’Asl Salerno, Gennaro Sosto, la necessità di internalizzare i servizi sanitari sia nell’interesse dei lavoratori che vivono il problema del dumping contrattuale, sia della cittadinanza, affinché in futuro non si ripetano situazioni in cui soggetti esterni all’azienda possano incidere sulla continuità del servizio“.