Dopo la decisione della Corte Costituzionale che impedirà al presidente uscente della regione Campania, Vincenzo De Luca, di candidarsi per un terzo mandato, il governatore sembra pronto a scendere a miti consigli. Oppure potrebbe essere il Partito Democratico, timoroso di perdere o di presentarsi diviso alle elezioni regionali, a voler trattare con lui dopo averlo messo all’angolo.
Elezioni regionali in Campania, le mosse di De Luca
Nel weekend, De Luca ha riunito i consiglieri di maggioranza, sottolineando la necessità di portare avanti il programma già avviato. Al contempo, ha espresso l’intenzione di lavorare per le consultazioni del 2026, aprendo la coalizione a tutti, incluso il M5S, che negli ultimi anni è stato all’opposizione a Palazzo Santa Lucia, seppur in modo non del tutto convinto.
Si prospetterebbe così un ampio fronte nel quale il Pd potrebbe non avere il ruolo dominante, poiché il presidente uscente potrebbe proporre un proprio candidato o accettare le decisioni provenienti da Roma, imponendo però almeno tre liste civiche che gli garantirebbero una posizione di forza in caso di vittoria della coalizione.
Intanto, oggi (14 aprile), a Napoli, in vista delle prossime elezioni regionali, il Commissario del Pd in Campania, Antonio Misiani, incontrerà i segretari provinciali di Napoli, Salerno, Avellino, Benevento e Caserta (ancora commissariata) per avviare la macchina organizzativa della campagna elettorale.
La situazione del centro-destra
E sul fronte opposto? Il centrodestra appare tutt’altro che unito. Se inizialmente sembrava che il viceministro Edmondo Cirielli fosse il candidato unitario, dopo il dietrofront di Fulvio Martusciello di Forza Italia, nel weekend è arrivata la proposta della Lega con il nome di Giampiero Zinzi (deputato e commissario del partito in Campania) e l’avvio della costituzione dei comitati a suo sostegno.
Tuttavia, per il senatore Antonio Iannone, nulla di sorprendente: “Sono mesi che, come centrodestra, abbiamo dichiarato che ognuno di noi ha proposto un nome sottoposto alla valutazione dei leader nazionali, a cui spetta la scelta”, ha dichiarato all’agenzia LaPresse.
Le date delle elezioni regionali
Di tempo ce n’è ancora. Il voto dovrebbe esserci tra ottobre e gennaio 2026. Sarà il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, a stabilire con decreto la data ufficiale, anche se il Ministero dell’Interno potrebbe individuare una data unica per tutte le regioni a statuto ordinario chiamate a rinnovare le cariche.