Il prossimo 6 aprile si terranno le elezioni per la carica di Presidente della Provincia di Salerno. Due i candidati principali: per il Partito Democratico, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli; per il centrodestra, il sindaco di Montesano sulla Marcellana Giuseppe Rinaldi. In un suo intervento, il sindaco di Cuccaro, Simone Valiante, ha dichiarato apertamente la sua intenzione di non partecipare al voto, motivando la scelta con una critica severa all’attuale gestione politica e alla modalità con cui vengono selezionati i candidati.
La decisione
“È una scelta che non ha alcuna motivazione di prospettiva, è solo una scelta di parte”, ha affermato Valiante, spiegando che per lui manca una vera volontà di far crescere il territorio. L’ex parlamentare non nasconde di aver contribuito in passato all’approvazione della legge che ha cambiato il sistema di elezione delle Province, passando da una votazione popolare a un’elezione di secondo livello. “Sono stato amministratore della Provincia di Salerno, quando erano i cittadini a scegliere la propria rappresentanza. Sono stato anche io, da parlamentare, uno che ha votato la nuova legge sulle province. Non mi esimo dalle mie responsabilità. Lo feci per disciplina di gruppo. Certo il mio voto non avrebbe modificato il destino della legge. Era una legge probabilmente che poteva andare bene quando i partiti e le rappresentanze erano figlie di una scuola politica e quando i partiti formavano classi dirigenti.” “Non c’è un messaggio ai territori della provincia, non c’è un programma.
Il sindaco di Salerno credo sia già molto impegnato, in più altro aspetto importante è che la Provincia deve rappresentare i territori” dichiara Valiante. Un messaggio politico il suo che vuole lanciare alla politica salernitana “nella speranza che prima o poi la politica a Salerno ritorni”, conclude.