«Appena concluso lo spoglio, ieri sera, ho chiamato il Sindaco di Salerno, ora anche Presidente della Provincia, per fargli gli auguri di buon lavoro che rinnovo anche da qui auspicando azioni immediate e concrete per il bene comune dei cittadini salernitani tutti ovunque essi vivano nella nostra straordinaria terra, senza alcuna differenza né disattenzione». Così Giuseppe Rinaldi, sindaco di Montesano sulla Marcellana e candidato presidente alla provincia di Salerno per il centro-destra.
Il commento di Giuseppe Rinaldi
Per l’amministratore valdianese, nonostante la sconfitta sono diversi gli aspetti positivi, a partire dall’entusiasmo incontrato sul territorio. Non solo: «Va evidenziata la crescita della nostra parte politica che registra un +11% rispetto alle ultime elezioni per il Consiglio Provinciale (2023), +5% rispetto alle ultime elezioni del Presidente (2022), circa 550 amministratori (anche più delle firme raccolte) che hanno aderito per una percentuale totale intorno al 35%, percentuale finale fortemente caratterizzata dal voto di Salerno città il cui peso di un consigliere comunale vale 373 punti rispetto ai 12 punti di un collega di un piccolo Comune. Questa è l’assurdità nonché un evidente vulnus democratico della Legge Delrio»
Poi, sul nuovo corso amministrativo, dice: «Valuteremo l’operato di Napoli. Oggi è difficile esprimersi sul programma perché non è stato mai presentato, con punti di merito, agli amministratori votanti… anche nelle dichiarazioni di ieri sera si continuava a parlare di collegialità, ascolto, spazio orizzontale, confronto con la Giunta (non esiste più in Provincia da 11 anni!!!) ed altro. Attendiamo e nel contempo saremo, coi nostri consiglieri provinciali e con tutti coloro che credono in una visione alternativa, vigili e attenti se non fosse altro per il rispetto che abbiamo verso chi ci ha sostenuti e per l’amore verso il nostro territorio».