Elezioni nel Vallo di Diano, tra colpi di scena e grandi ritorni. Subito polemiche a San Pietro al Tanagra

Vallo di Diano e Tanagro al voto. Dopo l'8 e il 9 giugno potrebbero cambiare gli equilibri sul territorio. Ecco la situazione

Di Federica Pistone
Elezioni 2024: Presentate le liste elettorali in vista delle prossime elezioni comunali

A 48 ore dalla presentazione delle liste per le prossime elezioni amministrative nel Vallo di Diano e nel Tanagro con colpi di scena, grandi ritorni e alcune riconferme, la campagna elettorale è iniziata con un importante sprint sia nei comuni del Vallo di Diano che del Tanagro anche dove a correre è un’unica lista.

A Sala Consilina Francesco Cavallone esce di scena

C’è quasi nostalgia a Sala Consilina per le tre o quattro liste per la corsa alle comunali. Quest’anno, infatti, sono solo due le liste presentate. Quella guidata dal capogruppo di opposizione, Domenico Cartolano, e quella invece guidata da un ex dell’amministrazione di Cavallone, Michele Galiano, espressione del centrodestra valdianese. Fuori dai giochi quindi il sindaco uscente Francesco Cavallone, ma anche due nomi che nelle ore prima della presentazione delle liste si erano rincorsi. Grandi assenti, infatti, della tornata elettorale di quest’anno sono Luigi Giordano e Giuseppe Colucci.

San Pietro al Tanagro: inizio campagna elettorale tra le polemiche

Lista unica a San Pietro al Tanagro per il rinnovo del consiglio comunale. La lista si chiama “Patto per San Pietro” e vede candidato sindaco Enrico Zambrotti, figura emblematica della politica comprensoriale.

Tra i candidati anche la capogruppo dell’opposizione Aromando. Proprio nel giorno della presentazione delle liste è stato diffusa una dura nota da parte dei consiglieri comunali di opposizione di San Pietro al Tanagro, Antonio Ricotta e Giuseppe Coiro, i quali hanno chiesto l’allontanamento del capogruppo di opposizione Piera Aromando, candidata nella lista “Un Patto per San Pietro” con a capo Enrico Zambrotti.

Una decisione ritenuta dai consiglieri Ricotta e Coiro, “non in linea con i valori e i principi del gruppo al quale appartengono, che secondo quanto scritto dai due consiglieri, avrebbe “tradito la tradito la fiducia degli elettori che l’hanno votata nel 2019, violando le aspettative e mantenendo comportamenti non coerenti con il gruppo politico di cui faceva parte”.

Da qui la richiesta di allontanamento di Piera Aromando dal gruppo “San Pietro in Movimento” e la nomina a capogruppo, al suo posto, di Antonio Ricotta.

La situazione a San Rufo

A San Rufo, sono due le liste presentate alle 12 di sabato per il rinnovo del consiglio comunale. Quella che vede ritornare in campo il sindaco uscente Michele Marmo alla guida di “Impegno e Solidarietà per San Rufo” ed un’altra “Ricominciamo da qui” che vede candidato sindaco Angelo Fiore, ex dipendente comunale di San Rufo.

Fino a poche ore prima della presentazione delle liste sembrava che in campo ci fosse solo la “squadra” formata da Marmo, ed invece la lista di Fiore ha smosso le acque nel piccolo centro valdianese.

Una lista a Casalbuono e Caggiano

Unica lista in corsa, invece, a Casalbuono, dove scende in campo alla guida di “Uniti per Casalbuono” Attilio Romano, ex sindaco del piccolo centro valdianese, per dieci anni ed anche ex presidente del Gal Vallo di Diano. Non si è ricandidato il sindaco uscente Carmine Adinolfi.

Una lista presentata anche a Caggiano, dove si ricandida il sindaco uscente Modesto Lamattina, sempre alla guida di “Caggiano in Comune”. Diverse le riconferme come quella dell’ex sindaco Giovanni Caggiano che attualmente ricopre il ruolo di Presidente dell’Asmel.

Auletta, sfida a tre

Sfida a tre ad Auletta. Il sindaco uscente Pietro Pessolano ritorna alla guida della lista che tra i candidati al consiglio comunale ritrova il fedelissimo Antonio Addesso, da molti richiesto come candidato sindaco. Fino alle ultime ore infatti si vociferava di un possibile cambio di guarda, con Addesso candidato come primo cittadino, soprattutto dopo la vicenda biometano che ha fatto perdere consensi a Pessolano. Ma così non è stato.

Continua il progetto di Antonio Caggiano, capogruppo dell’opposizione, che si ricandida a primo cittadino alla guida della lista “Auletta Nova”. E poi ritorna in campo l’ex sindaco ed ex vice sindaco Carmine Cocozza.

Salvitelle: due i candidati

Infine sarà sicuramente una campagna elettorale accesa quella che si vivrà a Salvitelle, nonostante gli appelli ad un clima disteso. Si scontrano due ex alleati. La sindaca uscente, Maria Antonietta Scelza a capo della lista “Noi per Salvitelle” e tra il suo ex vice sindaco, Francesco Perretta che guida la lista “Insieme per Salvitelle”.

Le conseguenze delle elezioni amministrative

Le elezioni amministrative del Vallo di Diano e del Tanagro sono cruciali anche per l’assetto degli enti comprensoriali. La Comunità Montana Vallo di Diano, vedrà molto probabilmente un cambio di presidenza, come possibili cambiamenti potrebbero esserci in altri enti. E poi, una evidente spaccatura che si è creata tra i sindaci espressione del centro sinistra, che sono la maggioranza nel territorio. Spaccatura che potrebbe allargarsi dopo la tornata elettorale. Tutto dipende dall’esito del voto, ma anche da come i cittadini rispondono alla chiamata alle urne. Clicca qui per tutte le liste.

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