Nel Comune di Roccagloriosa, si è scatenata una corsa a tre in vista delle imminenti elezioni comunali, che si terranno il 14 e 15 Maggio.
Il Sindaco uscente Giuseppe Baldi guiderà la lista “Libertà e Partecipazioni”, ma dovrà vedersela con la concorrenza delle liste “Impegno Comune”, che ha scelto come candidata alla carica di Sindaco Speranza Gerundo, e “Insieme per Roccagloriosa e Acquavena”, capitanata da Roberto Cavalieri e che annovera tra i propri membri anche l’onorevole parlamentare Attilio Pierro, originario del comune di Roccagloriosa.
L’intervista
Onorevole Attilio Pierro a Settembre è stato eletto al Parlamento, cosa l’ha spinto a candidarsi alle amministrative di Roccagloriosa?
“Nella campagna elettorale lo avevo ripetuto più volte ‘l mio territorio prima di tutto’. Sono stato per 16 anni consigliere comunale e vicesindaco, nel 2009 sono stato sostenuto alle provinciali e poi alle regionali e alle politiche centrando sempre gli obiettivi, forte del sostegno della mia gente. Sarebbe stato facile restare a guardare da una posizione comoda e sicura. Ma non è nel mio carattere e non è rispettoso per chi ha sempre creduto in me. Una nuova ed emozionante sfida ci attende. Oggi Roccagloriosa e tanti altri comuni del Cilento hanno bisogno di mantenere vivi i rapporti con le Istituzioni centrali. È importante per intercettare le ‘opportunità’ che verranno messe in campo. Nella mia esperienza politica ho avuto modo di allacciare importanti rapporti. Mi piacerebbe mettere a disposizione della mia gente le proficue relazioni avviate“.
Quali sono le maggiori criticità che ha ravvisato nel suo Comune?
“A Roccagloriosa non esistono particolari criticità. Si tratta di intervenire sulla l’intermodalità per avvicinare sempre di più la fascia interna alla ricca fascia costiera che offre opportunità di sviluppo importanti. Dal turismo arrivano enormi flussi di persone che hanno voglia di conoscere le nostre bellezze . Oggi i comuni come Roccagloriosa devono intercettare importanti risorse che il governo sta mettendo in campo per gli Enti locali. C’è tanto da fare“.
Quali saranno le azioni che intenderà mettere in campo?
“Le relazioni con Roma saranno quotidiane come quelle con Napoli e la Regione Campania. Abbiamo tutto per poter avviare progetti per i nostri ragazzi e i nostri ‘diversamente giovani’. Dalle nostre parti si vive bene con una dimensione più a misura d’uomo. I nostri ragazzi però hanno bisogno di spazi per socializzare, per fare attività sportivi, per studiare. Lavoreremo in questa direzione“.
Condivide le decisioni adottate per la “Bussentina” e quali azioni adotterà il Governo in merito?
“Seguo da vicino la questione. L’altro giorno abbiamo avuto modo di fare il punto sui programmati lavori sui tre viadotti della “Bussentina”, per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro. Non ci sarà alcun tipo di disservizio e non ci sarà alcuna difficoltà per il territorio. Sul programma adottata dall’Anas c’eravamo già confrontati e concordati”.
Spopolamento e cinghiali: Cosa si può fare per risolverle queste problematiche?
“Sullo spopolamento occorre creare più spazi e opportunità per i giovani e le nuove famiglie. Sono relatore in Commissione Agricoltura della Camera per la nuova Legga sull’imprenditoria giovanile agricola. Abbiamo dinanzi a noi un mare di opportunità che stanno per arrivare sui nostri territori. Bisogna farsi trovare pronti. Mai come nei prossimi anni, grazie al nuovo governo, ci saranno investimenti per le aziende agricole del Sud Italia. Sui cinghiali stiamo lavorando, il governo ha dato parere favorevole per ampliare la stagione della caccia ma le competenze restano in capo alla Regione Campania e alla maggioranza che finora ha dimostrato sull’argomento poche idee e pure confuse. Bisogna regolamentarne la crescita”