Elezioni amministrative 2024, poche novità e tante riconferme. Tre i sindaci donna

Ecco tutti i nuovi sindaci eletti nel salernitano. Gran parte dei comuni ha scelto la continuità

Di Ernesto Rocco
Elezioni amministrative 2024, ecco le dichiarazioni dei sindaci eletti

I comuni salernitani scelgono la continuità. Gran parte dei centri al voto alle amministrative 2024 ha confermato i sindaci uscenti o comunque candidati a loro legati. I nuovi primi cittadini sono tutti uomini, solo tre le donne e tutte riconfermate: Concetta Amato a Casaletto Spartano, Maria Teresa Scarpa a Gioi e Maria Antonietta Scelza a Salvitelle.

I voti nei comuni

Ad Ascea Stefano Sansone con 1750 voti è il nuovo sindaco. Il vicesindaco della giunta uscente guidata da Pietro D’Angiolillo supera Pasquale D’Angiolillo che ottiene 1229 preferenze e conquista tre seggi su 12. Solo un seggio per la lista E’ ora, guidata da Mario Rizzo, che si ferma a 773 preferenze.

Ad Auletta la novità è Antonio Caggiano. A Bellizzi tutto secondo previsioni, Mimmo Volpe resta sindaco. Confermato anche Giuseppe Parente a Bellosguardo dove la competizione elettorale aveva lui come unico candidato; stesso discorso a Caggiano dove proseguirà l’amministrazione capitanata da Modesto Lamattina.

Continuità anche a Campora dove il sindaco uscente Morrone non era ricandidato, al suo posto il vicesindaco Gianni Feola che ha la meglio su Marcello Feola. Plebiscito per Franco Alfieri a Capaccio Paestum dove il presidente della Provincia, con l’86% delle preferenze è confermato sindaco. La sua è una vittoria che non è mai stata messa in discussione.

Attilio Romano torna sindaco di Casalbuono (era l’unico candidato). A Casaletto Spartano Concetta Amato si conferma sindaco 613 voti, avendo la meglio su Giacomo Scannelli, fermo a 323.
Gianluca D’Aiuto è il nuovo sindaco di Castelnuovo Cilento; finisce l’era Lamaida che non era sceso in campo candidando però la moglie Anna Maria Cerbone.

Senza storia le elezioni a Cuccaro Vetere, Simone Valiante guidava l’unica lista in campo ed è stato eletto conquistando anche il record di affluenza al voto.

Carmine Casella guiderà Felitto per un nuovo mandato, avendo avuto la meglio su Maurizio Caronna. Orgoglio e Appartenenza con candidato sindaco Dario Trivelli, batte la lista di Filippo Marco Tambasco a Futani (430 a 368 il risultato finale). A Gioi Maria Teresa Scarpa si conferma per il secondo mandato non avendo competitor. A Montano Antilia Luciano Trivelli non ha mai avuto dubbi sulla rielezione considerato che la lista Il Trifoglio con candidato primo cittadino Giuseppe Zagaria era una “civetta”.

Colpo di scena a Morigerati. Per 10 voti Guido Florenzano è il nuovo sindaco; batte lo storico primo cittadino Cono D’Elia. A Oliveto Citra vince Carmine Pignata, ad Ottati Elio Guadagno, sua l’unica lista in campo.

A Perdifumo la buona volontà non basta al gruppo di giovani guidato da Fabrizio Baratta a vincere sullo schivo Vincenzo Paolillo che torna sindaco (era stato sfiduciato nei mesi scorsi). Nicola Cammarano si conferma sindaco di Rofrano, avendo la meglio su Giuseppe Viterale; a Sala Consilina, si apre l’era di Mimmo Cartolano che batte nettamente Michele Galiano. Colpo di scena anche a Salento dove Michele Santoro ottiene 290 voti ed è il nuovo sindaco; Flora Santoro conquista 178 voti; Gabriele De Marco, primo cittadino uscente, raccoglie soltanto 116 voti. Maria Antonietta Scelza supera Francesco Perretta e si conferma sindaco a Salvitelle. A San Mauro Cilento Carlo Pisacane riesce nel ribaltone: con 350 voti battuto Giuseppe Cilento che si ferma a 231.

Una sola lista a San Pietro al Tanagro dove Enrico Zambrotti supera l’ostacolo quorum e diventa sindaco ad 82 anni. A San Rufo torna sindaco Michele Marmo che con 685 voti batte Angelo Fiore (393).

Massimo Farro è ancora sindaco di Torchiara, la lista L’Unione era l’unica in questa competizione. Torraca vede la sfida decidersi per pochi voti: vince ancora Domenico Bianco (470 preferenze) su Daniele Filizola (458). Infine nel piccolo comune di Valle dell’Angelo 166 preferenze vanno a Salvatore Iannuzzi che si conferma sindaco. Jacopo Altomira ne ottiene solo 57; un voto per la lista capitanata da Claudia Desideri.

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