Alle ore 12:00 dell’11 maggio 2024 si sono chiusi i termini per la presentazione delle liste per le elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno 2024. Non sono mancati colpi di scena, novità e riconferme.
Capaccio Paestum l’unico comune sopra i 15mila abitanti
Capaccio Paestum è l’unico comune al di sopra dei 20mila abitanti chiamato a rinnovare il consiglio comunale. Il sindaco uscente Franco Alfieri punta forte ad una riconferma che gli umori danno per scontata. Sarà sostenuto da cinque liste, tutte civiche. L’unica lista di partito in corsa nella città dei templi è quella di Fratelli d’Italia a sostegno di Emanuele Sica (con lui anche una civica). Il suo nome, però, non è stato condiviso dall’intero centro destra; alcuni esponenti di Forza Italia e Lega, infatti, hanno deciso di convergere sul terzo candidato, Carmine Caramante, sostenuto da una sola lista.
Gli altri comuni al voto
Tre candidati anche ad Ascea. Manca il sindaco uscente Pietro D’Angiolillo. Parte della maggioranza ha seguito il vicesindaco Stefano Sansone. Torna in campo un altro ex sindaco: Mario Rizzo, sostenuto da alcuni esponenti della minoranza uscente. Il terzo candidato, sostenuto dalla lista Ascea in testa, è Pasquale D’Angiolillo, già assessore del comune cilentano.
Sfida a tre pure ad Auletta tra Pietro Pessolano (sindaco uscente), Antonio Caggiano (capogruppo di minoranza) e Carmine Cocozza, ex sindaco aulettese.
Tre i candidati anche a Bellizzi. Domenico Volpe, sindaco a fine mandato è sfidato da Nicola Pellegrino e Angelo Maddalo.
A Bellosguardo il primo cittadino uscente Giuseppe Parente corre da solo, così come Modesto Lamattina a Caggiano.
Due candidati a sindaco a Campora. Marcello Feola sfida Giovanni Feola, rappresentante dell’amministrazione uscente. Il sindaco in carica, Nicola Morrone, è tra i candidati al consiglio comunale. La scelta di non ripresentarsi per concorrere alla fascia tricolore è arrivata negli ultimi giorni prima della presentazione delle liste.
Si ripropone a candidato sindaco di Casalbuono Attilio Romano; sua l’unica lista in campo. A Casaletto Spartano, invece, Concetta Amato (uscente) dovrà vedersela con l’ex sindaco Giacomo Scannelli.
Una lista anche a Caselle in Pittari ed è quella del primo cittadino uscente Giampiero Nuzzo; gli avversari sorprendentemente non sono riusciti a chiudere un accordo.
A Castelnuovo Cilento esce di scena Eros Lamaida, per la continuità candidata a moglie, Anna Maria Cerbone. Gianluca D’Aiuto rappresenta l’alternativa.
Ben tre candidati nel piccolo centro di Castelnuovo di Conza. Si ripropone all’elettorato l’uscente Francesco Di Geronimo; le alternative Giulio D’Elia e Orazio Bruno.
Le elezioni a Cuccaro Vetere rappresentano l’occasione per ritornare a fare politica attiva per Simone Valiante, candidato a sindaco. L’uscente Aldo Luongo è candidato in consiglio comunale. In paese non ci sono alternative. Si rinnova la sfida tra Carmine Casella (uscente) e Maurizio Caronna a Felitto.
Sfida tra volti nuovi a Futani: Filippo Marco Tambasco e Dario Trivelli. A Gioi dopo tante polemiche nessuno è riuscito a mettere su una compagina capace di sfidare il sindaco uscente Maria Teresa Scarpa che quindi corre da sola con la sua lista.
A Laureana Cilento tutto come 5 anni fa: si sfidano l’uscente Angelo Serra e Raffaele Marciano. A Montano Antilia il sindaco Luciano Trivelli si presenta con la lista Insieme per il futuro; la lista il Trifoglio, guidata da Giuseppe Sagaria è una lista “civetta”.
Torna a proporsi come candidato sindaco Cono D’Elia a Morigerati. L’alternativa è rappresentata da Guido Florenzano.
Sfida tra il sindaco in carica Carmine Pignata e l’avvocato Vincenzo Rio a Oliveto Citra. Ad Omignano, invece, corra da solo Raffaele Mondelli, come del resto Elio Guadagno ad Ottati. Colpo di scena a Perdifumo: nel comune commissariato si ripresenta Vincenzo Paolillo, sfiduciato qualche mese fa; l’alternativa dell’ultima ora è una lista di giovani pronta a ribaltare lo status quo; il candidato sindaco è Fabrizio Baratta.
Battaglia elettorale a due a Ricigliano tra Giuseppe Picciuoli e Carmine Malpede. A Rofrano, invece, la proposta all’elettorale è rappresentata dal sindaco uscente Nicola Cammarano e dall’ex sindaco Giuseppe Viterale.
A Sala Consilina, centro capofila del Vallo di Diano, esce di scena Francesco Cavallone. Si ripropone agli elettori Domenico Carolano. Michele Galiano è l’alternativa.
Tre liste a Salento. Il sindaco in carica Gabriele De Marco dovrà vedersela nuovamente con Flora Santoro, ma questa volta anche con Michele Santoro, a capo di un’altra lista.
Dopo un po’ di maretta nella maggioranza a Salvitelle i candidati sono Maria Antonietta Scelza (sindaco uscente) e Francesco Perretta.
Superate le perplessità iniziali si ripropone a sindaco di San Mauro Cilento Giuseppe Cilento. La sfida è con l’ex sindaco Carlo Pisacane. Una lista in campo a San Pietro al Tanagro: è quella guidata da Enrico Zambrotti. Nel piccolo centro valdianese non sono mancati veleni dopo la presentazione delle liste.
Michele Marmo ancora in campo a San Rufo; lo sfidante è Angelo Fiore. Massimo Farro è senza avversari a Torchiara. Francesco Bianco e Daniele Filizola sono invece i candidati di Torraca (il primo è il sindaco in carica).
Enzo Risoli è lo sfidante di Pietro Vicino che punta alla riconferma a sindaco di Torre Orsaia.
Nel piccolo comune di Vallo dell’Angelo (con circa 230 abitanti il più piccolo della Campania) ben tre i candidati. C’è Salvatore Iannuzzi (uscente) che questa volta dovrà vedersela con Jacopo Altomira e Claudia Desideri.
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