Elezioni ad Agropoli: avvocati presentano motivi aggiunti per il ricorso, decisione del TAR rinviata

Tar rinvia la decisione sulle elezioni di Agropoli. Pesce: “Confido nella giustizia amministrativa e nella verità”.

Di Ernesto Rocco

È stata rinviata al prossimo marzo l’udienza che porterà alla decisione del Tar sul ricorso presentato dal gruppo di minoranza di Agropoli, Liberi e forti, relativamente alle elezioni amministrative dello scorso giugno. 

Motivi aggiunti: rinvita l’udienza

L’udienza in programma per questa mattina, infatti, è servita soltanto a disporre il rinvio della trattazione della questione, così come richiesto dagli avvocati dei ricorrenti, ovvero Antonello Scuderi e Elio Cuoco. 

Ad essere contestato era il risultato delle elezioni amministrative di Agropoli, dopo che anche la commissione elettorale, riunita all’indomani del voto, aveva evidenziato delle incongruenze emergenti dai verbali dei presidenti di seggio. 

Situazioni tali da comportare l’invio in procura anche dei documenti di talune sezioni. Una situazione appurata anche dai giudici del Tar che nei mesi scorsi hanno quindi disposto il riconteggio delle schede votate in ciascuna sezione.

Le operazioni, eseguite presso la prefettura di Salerno, hanno permesso di rilevare come effettivamente vi fossero delle anomalie. In due sezioni emergerebbero le criticità maggiori, ma anche in altre vi sarebbero incongruenze, addirittura maggiori rispetto a quelle inizialmente contestate.

Per questo gli avvocati dei ricorrenti hanno formalizzato motivi aggiunti al ricorso. 

La prossima udienza 

Questa mattina è arrivata la decisione da parte del Tar di rinviare tutto al 22 marzo in modo da poter valutare la documentazione. I giudici dovranno comprendere se le incongruenze sono tali da aver compromesso la reale volontà popolare disponendo quindi un ritorno al voto in alcune sezioni o se tutto è avvenuto regolarmente. “Confido nella giustizia amministrativa e nella verità”. Questo il commento del candidato sindaco del gruppo Liberi e forti, Raffaele Pesce.

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