Cosa vedere all’Elba in bassa stagione? Visitare l’Elba in determinati periodi, ossia durante l’autunno, l’inverno o la primavera, offre un’esperienza pressoché autentica. Per quale motivo? In questi momenti, il flusso turistico è notevolmente ridotto, nonostante non manchino gli eventi culturali e gastronomici, e ciò permette di esplorare con calma le meraviglie dell’isola senza tutto quel fastidioso trambusto.
Nondimeno, i prezzi sono generalmente più contenuti. Quindi, gli hotel e i ristoranti incentivano delle tariffe competitive, così da rendere la visita ai pochi audaci avventori non solo piacevole ma soprattutto conveniente. In aggiunta, non è raro trovare delle offerte per i traghetti per l’Elba proposte da Blu Navy, facilitando la pianificazione del viaggio e il raggiungimento dei propri obiettivi.
Il clima mite di questi mesi consente altresì di godere delle splendide spiagge e dei sentieri panoramici senza soffrire le temperature estive. Anzi, gli amanti della natura possono approfittarne per praticare trekking o ciclismo immersi in paesaggi incantevoli e nel pieno sviluppo del foliage. Perciò, cosa vedere all’Elba in bassa stagione? Le stesse identiche cose che potremmo vedere in estate, poiché ogni angolo dell’isola racconta una storia e rivela una bellezza da cartolina.
Borghi elbani: in bassa stagione tutto è lecito
L’Isola d’Elba, la Perla del Tirreno, offre delle esperienze incantevoli anche in bassa stagione. Non a caso, durante questo periodo, i borghi medievali emergono come autentici gioielli da scoprire a partire dalla cittadina di accesso Portoferraio. Capoliveri è famoso per le sue stradine pittoresche e la vista panoramica sul mare. Qui si possono visitare antiche chiese e gustare piatti tipici nei ristoranti locali che non chiudono mai, neanche in inverno.
Rio nell’Elba, un tempo centro minerario, affascina con la sua storia e il suo patrimonio architettonico. Le testimonianze del passato si mescolano a un’atmosfera tranquilla che invita alle passeggiate e dunque alla scoperta. Marciana, arroccata su un colle, offre una vista mozzafiato sulla costa elbana. Percorrere le sue vie acciottolate è un’esperienza indimenticabile.
Ma non è di meno Poggio, un piccolo borgo caratterizzato da case colorate e vedute panoramiche straordinarie. È il luogo perfetto per assaporare la quiete dell’isola e immergersi nella contemplazione. Per chi desidera visitare l’isola in questo periodo dell’anno, Blu Navy propone offerte vantaggiose per i traghetti per l’Elba fruibili direttamente nel suo sito online.
Trekking nella natura incontaminata durante il foliage
Durante la bassa stagione, i sentieri meno affollati permettono di immergersi completamente nell’atmosfera tranquilla dell’isola. Le foglie cambiano colore, virando dal verde al rosso e creano un palcoscenico naturale dove le sfumature arancio e giallo si intrecciano con il verde dei boschi.
Tra le varie escursioni, non perdere il Sentiero del Sale, una passeggiata storica che offre viste spettacolari sul mare. Altrettanto suggestivo è il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, con i suoi percorsi ricchi di flora e fauna. Volendo si può attraversare tutta l’isola, attraverso la Grande Traversata Elbana: per solcare le orme lasciate dagli Argonauti durante il loro tumultuoso viaggio.
Nell’involucro comprendente la domanda ‘cosa vedere all’Elba in bassa stagione’, possiamo includere anche le spiagge nascoste, visibili dalle varie escursioni segnalate, dove poter godere della placidità o impetuosità del mare. E al termine del percorso, nulla ci vieta di fermarci a degustare i vari prodotti tipici locali nei ristoranti e nelle trattorie aperte sull’isola.
Cosa vedere all’Elba in bassa stagione: la vendemmia a Capoliveri e i mercatini di Natale
A Capoliveri non manca ogni anno la “Festa dell’Uva”: una celebrazione delle tradizioni contadine che fanno parte del tessuto sociale elbano. In questa occasione si svolgono una serie di eventi storici destinati a rimarcare l’importanza delle vigne, con la speranza che la raccolta sia ottima, o almeno superiore degli altri anni, costellati da degustazioni per gli adulti ma anche giochi e spettacoli per bambini.
A primeggiare sono i rioni comunali, conosciuti con i nomi evocativi di: il Fosso, la Torre, la Fortezza e il Baluardo, i quali allestiscono la sceneggiatura e creano dei quadri viventi per vincere il premio finale la “Statua di Bacco”; una scultura che raggiunge l’altezza di due metri e che verrà posizionata, una volta vinta, in un luogo strategico del rione vittorioso.
Invece, a Natale i vari borghi presentano ai visitatori una veste a tema, arricchita da mercati, fiere e addobbi che si concentrano per far trovare a tutti il regalo ideale da fare a sé stessi o ad amici e parenti. A ben vedere, l’Elba dovrebbe essere vissuta in qualsiasi stagione dell’anno per carpirne la sua autentica vocazione e per conoscere a fondo le diverse sfaccettature della sua comunità.