Ecco le strade regionalizzate nel 2001, ma sono sempre della Provincia: la denuncia di Asit Cilento

La maggiori arterie di collegamento tra la costa e l’interno, secondo Asit sarebbero state completamente abbandonate.

Di Silvana Romano

Fa discutere la mappa dello stradario Cilentano pubblicata da AsitCilento (Associazione pro Cilento in tutti i settori). All’attenzione, evidenziate in rosso, le maggiori arterie di collegamento tra la costa e l’interno, che secondo Asit, sarebbero state completamente abbandonate. Fra le molte che richiederebbero interventi strutturali, manutenzione e messa in sicurezza, la SS267 – SS447 e relativo raccordo, la SS488 e la SS562. 

Tutte le arterie citate, sarebbero passate alla gestione regionale ben 22 anni fa, ma la Regione ne avrebbe attribuito la delega di gestione alla Provincia. Molti comuni, hanno chiesto più volte di trasferire all’ANAS la cura e la manutenzione di una rete stradale che necessita di urgenti e consistenti impegni di spesa, che la Provincia non può assicurare. Andiamo a vedere di cosa si tratta.

SS267 (La Via del Mare) Agropoli – Ascea

L’ex strada statale 267, essendo costiera, a strapiombo sul mare, è stata ribattezzata dalla Provincia, ad enfatizzarne anche le origini storiche, La Via del Mare. Il suggestivo percorso, attraversa tutti i più bei borghi, scorci della costiera: Agropoli, Santa Maria di Castellabate, San Marco, Case del Conte, Ripe Rosse, San Nicola a Mare, Agnone, Mezzatorre, Acciaroli, Pioppi, Casal Velino e Ascea.

E’ frequentatissima durante la stagione primaverile ed estiva per due ragioni: essendo una strada costiera, rappresenta uno scenario fantastico per i ciclisti, che possono cimentarsi su diverse altimetrie, trovare ristoro all’occorrenza e decidere di inerpicarsi lungo sentieri più di mezza costa.

I turisti affollano la Via del Mare, l’unico e più veloce tratto stradale per raggiungere fra i più belli borghi balneari. La strada, che oltre 10 anni fa fu interessata da una frana che ne determinò la chiusura per qualche giorno, risolta grazie al tempestivo intervento degli allora sindaci di Pollica Stefano Pisani e  di Casal Velino Domenico Giordano, ha subito solo qualche rattoppo e soltanto in alcuni suoi tratti. In linea generale è un colabrodo

SS447 Ascea – Pisciotta

Approvato un finanziamento che supererebbe i 20 milioni di euro, annunciata la gara d’appalto, si attende quello che dovrebbe essere l’inizio della fine di una storia lunga oltre 30 anni.

La strada, interessata da una frana in zona Rizzico, è chiusa da più anni. Interdetto il traffico veicolare da Ascea per Palinuro e viceversa, tanto che la strada costiera che da Agropoli dovrebbe terminare a Palinuro per poi raccordarsi alla Mingardina per Camerota, s’interrompe ad Ascea. 

SS562 Camerota – Scario

La strada collega Marina di Camerota  con la sua frazione Lentiscosa, a San Giovanni a Piro, poi a Scario. Si attendono lavori di straordinaria manutenzione.

SS488 Moio della Civitella – Roccadaspide

Tranne una mega rotonda in zona “Quarantana” a Nord del comune di Moio della Civitella e in diramazione verso i territori di Stio, costruita un paio di decenni fa, la strada è ancora interessata da alcuni interventi infrastrutturali nei pressi del comune di Campora.

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