Ecco le 5 piante ornamentali del Natale: conosciamo le tradizioni e le leggende

Ecco le 5 piante di Natale che non possono mancare in casa. Ciascuna di queste piante è associata a una storia o a una leggenda.

Di Angela Bonora

Tra le varie tradizioni natalizie, una particolare attenzione è rivolta alle piante ornamentali, capaci di creare un’atmosfera caratteristica e di evocare la magia della stagione.

Le 5 piante

Le cinque piante ornamentali natalizie che occupano un posto di rilievo sono la stella di Natale, il vischio, l’agrifoglio, il pungitopo e la rosa di Natale. Ciascuna di queste piante è associata a una storia o a una leggenda.

Stella di Natale

Vicino all’albero, protagonista indiscusso degli addobbi natalizi, spicca la stella di Natale, il cui nome stesso evoca un fascino particolare. Tuttavia, non tutti sono a conoscenza del fatto che l’Euphorbia pulcherrima (conosciuta anche come Poinsettia o Fiore della Notte Santa) è originaria del Messico. Questa pianta ornamentale dal caratteristico colore rosso è avvolta da varie leggende, tra cui la più celebre narra di una vigilia di Natale. Una bambina povera desiderava esprimere il suo affetto per Gesù, ma non aveva doni da offrirgli. Decise quindi di raccogliere un mazzo di erbe e di depositarlo sull’altare di una chiesa. Sorprendentemente, queste erbe si trasformarono nella tipica stella di Natale.

Il vischio

C’è poi il famosissimo vischio, che in genere si appende sulla porta. La leggenda originaria della mitologia scandinava vuole che scambiandosi un bacio sotto la pianta sia di buon auspicio per l’anno nuovo.

L’agrifoglio

Anche l’agrifoglio è portatore di fortuna, puntualmente usato per le varie decorazioni. Le sue foglie pungenti e le inconfondibili bacche rosse lo rendono l’ideale per addobbare la casa: secondo l’ideologia cristiana le foglie ricordano la corona di spine di Gesù mentre le bacche richiamano al colore del sacrificio.

Il pungitopo

C’è poi il pungitopo: che da come si può dedurre dal nome i rami tagliati di questa pianta erano utilizzati per proteggere il cibo e le provviste dall’assalto dei topi.

La rosa di Natale

Infine per concludere abbiamo la rosa di Natale: il suo nome botanico è Elleboro e si caratterizza per i fiori bianchi che sbocciano in inverno. Anche in questa caso la leggenda parla di una pastorella senza doni da offrire a Gesù: un angelo se ne accorse e prese dei fiori bianchi da sotto la neve, dandoli alla piccola. Era la rosa di Natale.

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