In occasione del Denim Day, domenica 30 aprile, il Forum dei Giovani di Eboli in collaborazione con l’Associazione Onmic e Break the Silence organizza l’evento “Voce alle donne” per dare risonanza alle testimonianze di quelle giovani che hanno cercato la propria voce nel silenzio e l’hanno ritrovata.
La giornata prevede diverse attività connesse con i valori propri del Denim Day. Difatti, dalla protesta contro la sentenza della Cassazione italiana del 1998 che annullò una condanna per stupro per il solo fatto che la vittima fosse ritenuta corresponsabile in quanto indossava dei jeans, nasce l’iniziativa di raccolta di jeans in varie aree strategiche della città.
Voce alle donne: la manifestazione
L’evento si svolgerà dalle ore 10:00 alle ore 12:30 a Eboli, in Piazza della Repubblica e contemporaneamente a Casina Rossa in via Vittorio Giannattasio e presso la Croce Rossa in Piazza Fratelli Cianco a Santa Cecilia.
Il convegno
Nel corso del pomeriggio, il Forum dei Giovani di Eboli in collaborazione con l’Associazione Onmic terrà un dibattito sulla violenza di genere e sul victim blaming dalle ore 18:00 presso l’Aula Consiliare “Isaia Bonavoglia” del Comune di Eboli.
Introducono: Andrea Simeone, presidente del Forum dei Giovani di Eboli, Alessia Palma, Assessore alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità del Comune di Eboli, l’avv. Mario Conte, Sindaco del Comune di Eboli.
intervengono: la dott.ssa Roberta Bolettieri, Responsabile del Centro Antiviolenza “Ginevra” e Presidentessa della Casa Rifugio “La Crisalide”, l’avv. Rosanna Carpentieri, operatrice del Centro Antiviolenza “Linearosa” dell’Associazione “Spaziodonna”, la dott.ssa Grazia Biondi, Presidentessa dell’Associazione “Manden – Diritti Civili e Legalità” che racconterà la propria testimonianza, Rosetta D’Amelio, Consigliera per le Pari Opportunità della Regione Campania, Maria Rosaria Ciao, Rappresentante del Coordinamento “Donna Vita Libertà”.
La discussione sarà moderata dall’avv. Antonietta Melillo, Consigliera del Forum dei Giovani di Eboli e membro dell’Associazione Onmic. Infine, concluderà Filomena Lamberti che racconterà la propria testimonianza.
Le dichiarazione degli organizzatori
“Parlare, far sentire la propria voce e raccontare la propria storia è ciò che rende l’essere “umano”. Ognuno di noi – dicono i giovani del Forum – è un connubio di esperienze, sogni, drammi e vicende che meritano sempre di essere ascoltate e comprese con empatia soprattutto nel momento in cui i racconti riguardano la violazione, il dolore e l’ingiustizia vissuta da una persona innocente. Così, in queste circostanze, alla sofferenza e all’angoscia subentra il pianto e il silenzio in quanto quella persona, privata della sua parola, sarà costretta a scontare una colpa inesistente. Da questo momento, sopprimere la propria voce non sarà più una possibilità”.