Eboli: Un’altra lettera aperta e ancora riflettori accesi sulla questione dell’ospedale che terrà banco ancora per tutta l’estate.

L'ex sindaco di Eboli, Gerardo Rosania, ha indirizzato una lettera aperta all'attuale sindaco Conte: "Non vedo una svolta amministrativa"

Di Silvana Scocozza

Questa volta è l’ex Sindaco Gerardo Rosania a prendere carta e penna e scrivere. “Caro Sindaco – scrive Rosania rivolgendosi a Conte – leggo sui giornali che nella conferenza stampa da te tenuta l’altro giorno, hai individuato me come una sorta di nemico. Curioso. Io oggi non rivesto cariche pubbliche né cariche partitiche. Sono un cittadino di Eboli, iscritto a Rifondazione Comunista, e elettore di “Eboli Responsabile” alle ultime amministrative”.

I malpacisti interni

Rosania, che come è noto non le ha mai mandate a dire alza il tiro e va avanti “Ma se ti può tornare utile individuare un nemico, in un momento oggettivamente delicato della vita politico/amministrativa cittadino, fai pure. Purtroppo ci sono abituato! Certo se fossi io il “nemico”, non potresti lamentarti: avresti un avversario che ti dice con chiarezza e schiettezza le cose che non condivide, e che non è aduso a tessere trame oscure (per quello, caro Sindaco, ti consiglierei di guardare più vicino a te!)”. Il passaggio di Rosania che punta il dito contro i fedelissimi del Sindaco non è una sorpresa. Tanti, infatti, quelli che in politica in Città osservano la stessa cosa e cioè malpancisti interni alla stessa maggioranza.

L’accusa di “caduta di stile”

Mi è sembrata, invece, una caduta di stile (e confesso che da te non me l’aspettavo) il definirmi “consulente politico ed amministrativo a Battipaglia“. Sai che non è vero! Ed in ogni caso riproponi un tema (un po’ banale e stantio) che personaggi politici Battipagliesi, evidentemente privi di argomenti per attaccare la Sindaca di quella città, hanno usato in questi anni. Così come ritenuto sopra le righe quel tono, quasi di sfida, a partecipare al Consiglio Comunale”.

La sfida

Gerardo Rosania non è nuovo a proteste e sfide e restituisce al mittente le accuse di Conte. “Ma perché? Avevi preoccupazione che io non venissi? Se è così, evidentemente, non mi conosci. A quel Consiglio verrò, e non per fare la guerra a te (non credo sarebbe cosa utile quando invece servirebbe l’unità della città). Verrò a dire, se me ne sarà data l’opportunità, come la penso e per dire io cosa farei (fermo restando che le scelte sono tue.)”

Le proposte di Rosania

Gerardo Rosania poi fa una carrellata di proposte e passaggi politici e spiega: “Il Consiglio Comunale aperto (non avrei aspettato una settimana! Lo avrei convocato d’urgenza!); una iniziativa politica in piazza, per dire a tutti che Eboli non è disposta a continuare a subire scelte assunte altrove e fatte cadere sul territorio ( altro che “capo popolo”! ). D’altro canto, caro Sindaco, le risposte non le devi dare a me (che sono il nemico che “mente”! Anche questo passaggio, oggettivamente, molto brutto potevi evitarlo!). Le risposte devi alla città a fronte delle cose che non io (il nemico che mente!), ma livelli ben superiori, hanno detto”.

La questione degli ospedali di Battipaglia e Eboli

Certo a me rimane un dubbio: ma in questi anni in cui i presidi ospedalieri di Eboli e Battipaglia hanno lamentato la carenza di personale, si sono dette bugie? Del resto la proposta di ospedale unico nasceva anche dalla necessità di accorpare il personale dei due presidi. Evidentemente chi protestava e denunciava queste carenze di organico si sbagliava”.

Una conferenza programmatica per la piana del Sele

Rosania attacca: “Sindaco, in questi circa 2 anni, non mi è sembrato di cogliere una svolta amministrativa in questa direzione da parte della tua amministrazione. Mi sarei aspettato che appena insediato, tu avessi denunciato l’accordo sulla costituzione del SAD. Cosa che tu hai ereditato, certo, ma che non hai rivisto. Eboli va con il Cilento, Battipaglia coi Picentini. Quindi nella Piana due politiche dei rifiuti. Mi sarei aspettato, come ti stiamo chiedendo da mesi, che ti facessi promotore di una conferenza programmatica della Piana del Sele, per definire 4/5 punti comuni con cui presentarsi sui tavoli regionali. Niente. ( Evidentemente non rientrava nel tuo programma politico!)”. Rosania conclude: “Come vedi le cose che non condivido, fermo restando la mia pessima abitudine a dire cosa farei, te le dico con chiarezza e schiettezza. Ma io sono solo un cittadino. Il Sindaco sei tu!”.

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