Eboli: stato di agitazione per i lavoratori della Publiparking. Il piano parcheggio non è ancora stato approvato

Il contratto di affidamento è agli sgoccioli e i lavoratori chiedono di conoscere le sorti lavorative dell’azienda

Di Silvana Scocozza

Tornano a protestare i dipendenti della società Publiparking che a Eboli si occupa della sosta a pagamento e non c’è all’orizzonte nessuna nuova notizia.

Già dallo scorso mese di aprile gli operai della Publiparking avevano sollevato preoccupazione rispetto ai ritardi amministrativi per l’approvazione del nuovo piano parcheggio ma sul fronte comunale nessuna buona nuova si profila ancora nonostante siano trascorsi alcuni mesi.

Ormai il contratto di affidamento è agli sgoccioli e i lavoratori chiedono di conoscere le sorti lavorative dell’azienda che ad Eboli si occupa della sosta a pagamento.

Non le mandano a dire, alzano la voce e rivolgono all’amministrazione comunale e agli organi preposti l’ennesimo accorato appello.

Già ad aprile la situazione è apparsa complicata. Avviato l’iter per il redigendo piano parcheggi fu la stessa maggioranza del sindaco Conte a bocciare all’unanimità il piano.

Una mini crisi politica, riunioni e discussioni ma tutto è rimasto fermo al palo.

Al centro della bocciatura del piano da parte della maggioranza consiliare di Eboli, che aveva respinto il progetto all’unanimità, la proposta dell’ingegnere Claudio Troisi tecnico professionista incaricato dall’Ente, di triplicare il numero di parcheggi a pagamento da 380 stalli attuali a 1280.

Già nel mese di aprile era stata la CISAL Terziario a dirsi pronta a sostenere la vertenza dei lavori della Publiparking e a chiedere un incontro col primo cittadino e con gli organi comunali preposti.

Da due mesi del piano parcheggio pare non esserci traccia.

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