Riunioni e incontri, progetti e programmazione: è attivo a Eboli un cantiere per la Cultura in cui gli attori protagonisti sono le associazioni, i cittadini attivi, i singoli, le parrocchie. E i dati che emergono dalla relazione per un programma di Cultura partecipata fanno ben sperare in una ripresa in termini di partecipazione attiva e ascolto.
Il commento
«Il concetto di Cultura e partecipazione nasce dalla concezione che la Cultura costituisca un patrimonio vivo a cui tutti possono attingere e contribuire attivamente. Un processo dinamico, inclusivo e condiviso, in cui a ogni cittadino è riconosciuta la facoltà (anzi il diritto-dovere) di partecipare e contribuire alla produzione culturale, piuttosto che limitarsi alla fruizione passiva come spettatore. La partecipazione culturale – spiega il Presidente della Consulta Comunale per la Cultura, Enrico Tortolani – è quindi un elemento essenziale per promuovere la coesione sociale, l’innovazione e il benessere collettivo».
È proprio in questa ottica che il coinvolgimento e la partecipazione nelle iniziative più significative che si svolgono sul territorio trova accoglimento da parte delle associazioni locali.