Dialogo interreligioso e approfondimento sulle tematiche sportive: se ne parla nell’ambito di un importante appuntamento che si svolge giovedì 30 Maggio alle ore 18 presso l’Istituto Comprensivo Virgilio di Santa Cecilia.
Gli interventi
Portano i saluti Gabriella Ugatti – Direttrice Istituto Comprensivo Virgilio di Santa Cecilia Eboli; Mario Conte – Sindaco del comune di Eboli; Alfonso Francese – Presidente asd Santa Cecilia. Intervengono Alfonso Raimo – Vescovo ausiliare eletto dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, Said Rafik – Presidente Moschea di Eboli Santa Cecilia, Balwinder Singh – Vice Presidente vicario Tempio Sikh di Battipaglia, Alexandru Pistritu – Padre Parrocchia Ortodossa Rumena “S. Matteo Apostolo ed Evangelista” di Salerno e Provincia, Carmine Zigarelli – Presidente FIGC-LND Campania, Demetrio Esposito – Responsabile tecnico asd Santa Cecilia. Le testimonianze saranno affidate a El Houssine Moutaouakil – Vice Campione Europeo di Chambara e istruttore di kick boxing e karate e a Kassoum Coulibaly – Centrocampista Polisportiva Santa Maria Cilento – Serie D.
Le dichiarazioni
«Il gioco di squadra e l’interazione tra giocatori di diverse fedi religiose ha abbattuto barriere culturali, creando una forte comprensione – spiega il responsabile tecnico dell’asd Santa Cecilia, Demetrio Esposito – nella piccola comunità di Santa Cecilia il calcio è un catalizzatore di pace e coesione sociale».
«Il calcio come occasione per creare momenti di incontro e di dialogo tra le diverse comunità religiose presenti a Santa Cecilia. Oltre a promuovere la cooperazione e la condivisione – ha spiegato il consigliere comunale Sara Costantino – il calcio può contribuire a sensibilizzare sull’importanza della convivenza pacifica e del rispetto reciproco».
«In un mondo segnato da conflitti religiosi e tensioni interculturali – ha detto Alfonso Francese, Presidente asd Santa Cecilia – il calcio può rappresentare un simbolo di unità e di pace. La comunità di Santa Cecilia può dimostrare che, nonostante le diversità, è possibile costruire un futuro di armonia e convivenza pacifica attraverso lo sport e il dialogo interreligioso».