Eboli, si mobilita il PCI – sezione Mario Garuglieri. “Salvare la FOS srl di Battipaglia è possibile”

«Può l’unica azienda italiana produttrice di fibra ottica e una delle quattro o cinque in Europa essere in crisi? La risposta è sicuramente no».

Di Silvana Scocozza

«Può l’unica azienda italiana produttrice di fibra ottica e una delle quattro o cinque in Europa essere in crisi? La risposta è sicuramente no». Con questo interrogativo e con molti altri il PCI sezione Mario Garuglieri di Eboli torna ad accendere i riflettori sulla vertenza FOS Prysmian di Battipaglia.

La posizione dei comunisti di Eboli

«E’ vero che la politica non è stata molto attenta ma abbiamo il timore che adesso seguiranno i soliti incontri interlocutori in Prefettura, le interrogazioni parlamentari, le missive ai vari ministeri, eccetera», dicono i Comunisti ebolitani.

«Anche se in ritardo, la manifestazione ha finalmente messo in evidenza che questo territorio a sud di Salerno e, in particolare, la Valle del Sele, potrà affrontare le difficoltà derivanti dalle diverse crisi solo unendosi e condividendo le scelte e le battaglie».

L’importanza dell’azienda

Per le caratteristiche dell’azienda – unica in Italia e tra le 4 o 5 esistenti e operanti in Europa, per l’importanza strategica che riveste la sua attività e, aspetto non secondario, per essere un’azienda localizzata nel Sud è necessario e urgente un intervento dello Stato.

«Perché non mettere in piedi la stessa iniziativa messa in atto con l‘ILVA di Taranto? Perché non far rientrare la FOS srl tra le aziende strategiche italiane? E’ una strada difficile e impervia. Percorrerla però avrebbe un grande significato per la Valle del Sele, per il Sud e per lo Stato che ritornerebbe ad essere protagonista assoluto dotandosi di strumenti che consentirebbero di guardare al futuro con grande ottimismo e reali possibilità», concludono i comunisti.

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