Paura per due sorelle, è accaduto la notte scorsa in via Gerardo Romano Cesareo ad Eboli. Due trentenni sono rimaste bloccate in ascensore, in una palazzina Acer.
Ecco cosa è accaduto
A quanto pare l’ascensore era stato dichiarato inagibile ma nonostante tutto le due donne intorno alle tre della notte scorsa hanno comunque utilizzato l’impianto per raggiungere il loro appartamento quando l’ascensore si è bloccato al secondo piano. Intrappolate per tutta la notte a nulla sono valsi i vari tentativi di attirare l’attenzione degli altri inquilini dello stabile. Hanno battuto alle porte di alluminio dell’impianto, hanno urlato con tutta la forza della loro voce: ma nessuno degli altri inquilini dell’immobile ha avvertito quei rumori. Fuori uso il telefono cellulare, non hanno potuto allertare i soccorsi. Solo questa mattina quando la madre delle ragazze ha lanciato l’allarme perché le due figlie non erano rientrate in casa è stata fatta la scoperta.
Provvidenziale l’intervento dei vigili urbani
Una condomina si è accorta del vano dell’ascensore bloccato tra il primo e il secondo piano e allora la vicenda è diventa più chiara. Lanciato immediatamente l’allarme sul posto sono giunti i vigili urbani del capitano Mario Dura e i vigili del fuoco di via Benedetto Grimaldi. I caschi rossi con non poche manovre hanno liberato le ragazze dal vano ascensore e le hanno messe in salvo. Le due sorelle sono state poi trasferite in ospedale per i primi accertamenti di rito. Una delle due a quanto pare soffriva di claustrofobia. L’impianto di sollevamento è stato posto sotto sequestro.