Si amplia l’azione per il contrasto alla violenza di genere. Aderisce al protocollo d’intesa, firmato circa un anno fa dal comune di Eboli, Cittadinanza Attiva e Cooperativa Sociale Insieme, anche la cooperativa sociale Spes Unica. Mentre i primi passi dalla firma del protocollo ad oggi hanno consentito l’apertura dello sportello di ascolto antiviolenza “Lo Specchio” e dell’avvio del percorso di accompagnamento dedicato in ospedale per le vittime di violenza, la nuova adesione consentirà un passo ulteriore determinando non solo un’offerta complessiva di aiuto e sostegno alle vittime, ma anche una novità che ha pochissimi esempi in tutta Italia.
Il protocollo d’intesa
La Spes Unica, infatti, si candida, grazie al protocollo d’intesa fortemente voluto dal Comune di Eboli e dal consigliere delegato alle Pari Opportunità Pasquale Ruocco, all’apertura di uno sportello per “uomini maltrattanti”. Agire sulle cause, individuare e aiutare a cambiare i persecutori, infatti, fornendo loro gli strumenti per divenire consapevoli e mutare il proprio comportamento è l’unica strada per evitare che vi siano ancora violenze di genere, maltrattamenti familiari e, all’estremo, femminicidi. Lo sportello, una volta avviato, garantirà la massima privacy a coloro che lo frequenteranno così come, in parallelo, agisce lo sportello per le vittime. Un aiuto a tutto campo, a 360 gradi che potrà interrompere la spirale perversa di violenza che ancora miete tante vittime innocenti.
Gli obiettivi
«Siamo orgogliosi di aver avviato anche questa iniziativa che affidiamo con fiducia, tramite il protocollo d’intesa, alla Spes Unica – ha dichiarato il consigliere Pasquale Ruocco – Con le iniziative de “Lo Specchio”, il percorso rosa in ospedale e quindi lo sportello per gli uomini maltrattanti, Eboli avvia un’azione a tutto campo in difesa delle pari opportunità e contro la violenza di genere». «Grazie al sostegno del Comune e dell’adesione al Protocollo – spiega Francesco Cozzolino presidente di Spes Unica – saremo tra le pochissime realtà in Italia ad accogliere e poter supportare anche gli autori delle violenze che, grazie all’aiuto e al percorso di rieducazione, potranno finalmente comprendere il disvalore profondo delle proprie azioni e mutare i comportamenti deviati.
Parteciperemo quindi al bando della Regione Campania in partenariato con Assi, azienda Speciale Sele Inclusione, mentre il Comune ci darà un locale dove poter attrezzare lo sportello». «La sinergia creata tra Comune, Assi ed enti del terzo settore ci consentirà, grazie anche ai finanziamenti della Regione – ha commentato il Sindaco Mario Conte – di essere all’avanguardia nell’offerta di servizi, supporto e aiuto per interrompere una tragica spirale di violenza».