Trecento per qualcuno. Non più di cinquecento per qualcun altro. Il dato inconfutabile è stata la partecipazione ad una manifestazione organizzata ieri sera ad Eboli, tra viale Amendola e piazza della Repubblica, che ha registrato nelle presenze esattamente la presenza di chi voleva esserci.
Il corteo era stato organizzato per difendere la sanità locale e in particolare la scelta di Battipaglia come sede dell’ospedale unico della Valle del Sele.
I partecipanti
“Senza colori, senza appartenenza e soprattutto senza guerre di campanile”,
ha sottolineato a gran voce il primo cittadino di Eboli Mario Conte che, lasciato solo da quasi tutti i sindaci della Valle del Sele, si è ritrovato accanto soltanto i colleghi di Valva Giuseppe Vuocolo e di Altavilla Silentina Francesco Cembalo. In corteo anche il consigliere regionale della Lega Aurelio Tommasetti.
Gerardo Rosania e “i vecchi comunisti”, l’onorevole Tonino Cuomo, l’ex presidente del consiglio comunale Fausto Vecchio, vari consiglieri e assessori, qualche sigla sindacale, cittadini, famiglie e associazioni a difesa della sanità pubblica e delle sorti dell’ospedale ebolitano Maria Santissima. Presenti anche i rappresentanti dei sindacati.