Eboli: Ritardi nell’attivazione della mensa scolastica. Il Pd va all’attacco. “Della gara non vi è traccia”

“Ormai, purtroppo, è un dato incontrovertibile: Eboli non è un paese per i bambini, né per le famiglie, né per le donne"

Di Silvana Scocozza

A distanza ormai di tre settimane dalla riapertura delle scuole le famiglie ebolitane soffrono il grave disservizio di non poter fruire della mensa scolastica.

Le accuse

E il Partito Democratico con il coordinatore cittadino Simona Naimoli accusa: “Più di 20 giorni fa un consigliere comunale di maggioranza così dichiarava alla Stampa: “La gara per la mensa è in corso: questo posso confermarlo ai genitori”. Peccato si tratti di una bugia, l’ennesima. Ad oggi, difatti, gli Uffici Comunali preposti dichiarano che nessuna gara è stata ancora bandita!”.

Sul piede di guerra i genitori che lavorano e che di questo servizio hanno necessario bisogno e anche coloro che hanno iscritto i propri figli in determinati istituti proprio perché il servizio mensa.

“Si tratta di un fatto grave. Eppure la mensa scolastica ha un valore sociale ed educativo enorme. Essa contribuisce all’inclusione e alla socializzazione degli studenti, alla diffusione dell’educazione alimentare; è annoverata, inoltre, tra le azioni di contrasto alla dispersione scolastica, e non in ultimo, tra i preziosi strumenti di sostegno alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei genitori, ed in particolare, com’è noto, delle mamme”.

Mentre tutto il Paese è al passo con i tempi “ad Eboli si deve elemosinare finanche la semplice ripresa del servizio di refezione a fronte di un’offerta già assolutamente sottodimensionata rispetto al reale fabbisogno della comunità. Troppo poco per attivarsi e non dire più bugie? Quanto ancora la Città dovrà soffrire per colpa di una classe politica tanto inadeguata?
Da che cosa saranno stati “distratti” questa volta? In quale altra poltrona saranno
inciampati?”.

L’affondo

Ormai, purtroppo, è un dato incontrovertibile: Eboli non è un paese per i bambini, né per le famiglie, né per le donne. A quanto pare non è nemmeno un paese per gli amanti della verità. Eppure, al grido virulento di “asfalteremo l’opposizione”, nell’ultimo Consiglio Comunale un consigliere di maggioranza aveva assicurato la celere ripresa di tutti i servizi in favore della popolazione studentesca, che altri danni ha già subito per colpa di scelte più che discutibili nel merito e nel metodo come la chiusura di ben due scuole e la mancanza di sicurezza per quelle rimaste”.

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