Una vera e propria task force istituzionale, con tutte le parti in causa, è stata predisposta per questa mattina nel Centro storico di Eboli e in località Prato per contrastare l’abbandono incondizionato di rifiuti e individuare i responsabili dello sversamento illecito di reflui nei canali comunali.
Gli agenti della Polizia Municipale questa mattina hanno verificato la presenza di materiali lasciati in strada senza alcun rispetto né del calendario, né degli orari, né, tantomeno, della differenziazione tra tipologie di rifiuti individuando delle vere e proprie mini discariche a cielo aperto.
In collaborazione con gli operatori Sarim, che hanno provveduto alla differenziazione e raccolta dei rifiuti, gli agenti della Municipale hanno elevato numerosi verbali. Ulteriori controlli sono stati poi effettuati a seguito di diverse segnalazioni di cittadini e associazioni ambientaliste che hanno notato canali di colore biancastro nella VI e VII traversa del quartiere Prato. Forti gli odori acidi percepiti in questi giorni.
I rilievi hanno consentito di individuare il caseificio responsabile degli sversamenti illeciti che sarà denunciato penalmente e multato per reato ambientale.
Le reazioni degli amministratori
«L’attenzione agli sversamenti nei canali sarà intensificata perché è la maggior causa di inquinamento delle acque marine della nostra costa. – ha dichiarato l’Assessore La Brocca – Non faremo sconti. Vogliamo che gli ebolitani possano trascorrere un’estate serena con il mare pulito. E senza questi sversamenti le nostre acque lo sono».
«Abbiamo convocato una riunione con tutte le parti interessate per intraprendere azioni più concrete. – ha aggiunto l’Assessore Corsetto – Abbiamo bisogno di più senso civico ma allo stesso tempo di sanzioni a cittadini e condomini. Oltre al problema del corretto conferimento non è consentito iniziare a gettare i rifiuti fin dal pomeriggio. I rifiuti vanno depositati dalle 21 in poi. I problemi conseguenziali sono igienico-sanitari e di decoro urbano. Avremo tolleranza zero. Non si può più andare avanti così».
Novità per gli ispettori ambientali
Intanto sono state rinnovate le nomine degli ispettori ambientali che saranno di supporto nelle verifiche sotto il coordinamento della Polizia Municipale come prevede il Regolamento approvato di recente.
La collaborazione e la sinergia tra gli uffici del nucleo ambientale della polizia municipale e l’ufficio ambiente che ha disposto immediatamente campionamenti dell’acqua da parte di ARPAC, con cui è stata rinnovata la convenzione per il 2024, hanno portato ad effettuare particolari e più approfonditi controlli ai caseifici nelle zone limitrofe ai canali ispezionati.