Ad Eboli è stata riaperta la chiesa della Madonna del Soccorso. Tanta emozione e condivisione tra i fedeli.
L’emozione sui volti dei fedeli e la gioia nelle parole del vescovo ausiliare di Salerno – Campagna – Acerno e già parroco della chiesa di San Bartolomeo Apostolo, Alfonso Raimo e quella di ieri resta tra le giornate più belle ed emozionanti di questa calda estate ebolitana.
Riapre dopo anni di incustodita e abbandono la chiesetta della Madonna del Soccorso e decine di fedeli si ritrovano riuniti per onorare un momento storico e tanto atteso per tutta la comunità.
Posta all’incrocio di via Madonna del Soccorso con la Strada Statale 19, la chiesetta è stata per anni punto di riferimento per la comunità. Qui, infatti, venivano sistemati i feretri dei morti per incidente stradale e sempre qui veniva invocata la Madonna in segno di grazia ricevuta. Luogo di culto e di preghiera che ha segnato la storia della Piana del Sele e che con gli oboli e le donazioni del 8×1000 torna nuovamente al suo splendore.
Nelle parole di Monsignor Alfonso Raimo e del Sindaco di Eboli Mario Conte, commozione e alto senso di comunità per un evento atteso e partecipato.
«C’era attesa per questo evento ed era un dono che dovevamo fare alla nostra comunità – ha detto, emozionato, S.E il vescovo Raimo – Non sono state poche le peripezie e grande è stato l’impegno delle imprese che hanno operato e dei fedeli che hanno donato, ma siamo riusciti a restituire la chiesetta alla comunità che adesso ha un altro luogo di culto in cui ritrovarsi in preghiera».
Il Sindaco di Eboli, Mario Conte emozionato ha aggiunto: «Un momento storico per la nostra comunità che segna una data importante. Quando si riesce a parlare alla gente e ad operare concretamente per il bene comune c’è sempre grande soddisfazione e grande emozione. E assistere alla gioia dei fedeli è sicuramente qualcosa che ripaga di impegno e sacrificio».