Parte dal basso l’iniziativa di beneficenza volta al recupero di un affresco, una vera opera d’arte custodita nella cella di San Berniero e della stessa cella del santo copatrono della città di Eboli.
“Un progetto culturale che si fa forza sulla grande collaborazione e sulla grande partecipazione spontanea degli ebolitani. Un progetto che nasce dal forte senso di appartenenza e fa leva sullo sforzo comune: per salvare l’arte ad Eboli e per dare vita ai sogni”, dice padre Salvatore Mancino.
A Eboli i piccoli gesti di tante persone diventano un grande segno di speranza.