Don Annibale è protagonista al raduno di Maschere Italiane e per la prima volta la città di Eboli porta i personaggi della farsa carnevalesca fuori dai confini comunali. All’evento di caratura nazionale risponde presente l’Associazione Don Annibale – Farsa Carnevalesca di Eboli, portando la tradizionale maschera della città in un contesto di ampio respiro con i suoi personaggi interpretati da Parisi Cosimo (Don Annibale), Verdini Eugenio (Giulietta), Cosimo Rinaldi (Dottore), Aliberti Cosimo (Zí Aniello), Aliberti Rocco (Pulcinella), Di Lorenzo Gaetano (Carolina).
Gli ospiti
Ospiti di Giangurgolo e Calabrisella, l’evento “Primavera in Maschera”, organizzato da Enzo Colacino (Giangurgolo) in collaborazione col centro coordinamento Nazionale Maschere italiane, di cui il Don Annibale fa parte fino a domani 28 aprile, a Catanzaro: tra sfilate, danze e interessanti scambi culturali dove al centro dell’attenzione saranno portate le tradizionali Maschere italiane, gruppi folk e sbandieratori.
La farsa
«La Farsa del Don Annibale è un patrimonio culturale immateriale che Eboli non deve perdere», spiega Cosimo Parisi che eredita dal papà Massimo la passione per il Don Annibale e contribuisce alla promozione di un personaggio della tradizione locale.
«L’emozione di prendere parte ad un evento così importante – spiega il gruppo del Don Annibale – è davvero tanta. Siamo certi di far ritorno ad Eboli con un bagaglio culturale più ampio, pieno di nuovi saperi e conoscenze».
La partecipazione al raduno si è reso possibile grazie allo sforzo di ogni singolo membro dell’associazione e grazie all’impegno dell’amministrazione comunale ebolitana guidata dal Sindaco Mario Conte e dall’assessore alla Cultura Lucilla Polito, il Comune di Eboli infatti ha patrocinato la presenza del Don Annibale alla manifestazione.