Eboli: ortofrutta ed export di qualità, la Piana del Sele si inserisce nel circuito internazionale delle produzioni

I punti di forza dell'azienda sono: continuità e gestione attenta della filiera, produzione diretta e attenzione ai trattamenti

Di Silvana Scocozza

Ogni anno, tra località Cornito e Santa Cecilia, si producono 60 mila quintali di finocchi.

La notizia della Piana del Sele culla per le eccellenze dell’ortofrutta e dell’export di qualità ha nuovamente acceso i riflettori sulle produzioni locali che vantano riconoscimenti internazionali.

E proprio per riconoscere l’importa delle produzioni e la passione degli imprenditori arriva il plauso da parte dell’assessore alle Attività Produttive Vincenzo Consalvo e del Presidente della Commissione AA.PP. Sara Costantino.

Le dichiarazioni

«Riconosciamo l’importanza e la passione di Fratelli Gennaro e Francesco Napolitano, titolari dell’omonima azienda che dal 1970 è un punto di riferimento per l’esportazione di prodotti ortofrutticoli italiani in Europa. L’azienda, ubicata in loc. Cioffi del Comune di Eboli, si estende su un’area di 100 ettari, tra serre e campo aperto, ha visto crescere prodotti di alta qualità e di punta: la rucola e la scarola. Per noi é un orgoglio avere aziende di tale valore sul nostro territorio, esse rappresentano le eccellenze della Piana del Sele e gli indicatori economici le proiettano tra le più virtuose della Regione Campania e non solo», dicono in una nota gli esponenti dell’amministrazione comunale ebolitana.

I punti di forza dell’azienda sono: continuità e gestione attenta della filiera, produzione diretta e attenzione ai trattamenti, inoltre i Fratelli Napolitano si impegnano anche per l’ecosostenibilità, riducendo l’uso di concimi chimici e adottando rigorosi protocolli di sicurezza alimentare.

La stessa passione e competenza è rappresentata anche dall’Azienda agricola Do.Ge. che contribuisce in maniera importante contribuendo al primato del Sud nell’ortofrutta di qualità.

«La famiglia Alfano, da Domenico “Minicuccio” a Gerardo e fino ai nipoti Daniele, Domenico e Nelly, tramanda con passione il segreto di tanto successo, radicato nella tradizione e nell’innovazione. Ogni anno, tra località Cornito e Santa Cecilia, si producono 60 mila quintali di finocchi, che deliziano i mercati e le tavole di tutta Europa! Grazie alla dedizione della famiglia Alfano, la provincia di Salerno si posiziona al sesto posto in Italia per l’export agroalimentare», scrivono Consalvo e Costantino.

Eboli capitale delle eccellenze

«L’impegno, i sacrifici e la continua sperimentazione sono il cuore delle realtà produttive del nostro territorio che per questo meritano tutto il nostro sostegno per continuare a portare in alto il nome e la qualità della nostra amata terra».

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