Ancora criticità dall’ospedale Maria Santissima dell’Addolorata di Eboli. Ogni giorno una “nuova malattia”.
Il Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero ebolitano dispone la chiusura di un cancello elettrico posto alle spalle della struttura sanitaria, autorizzandone l’accesso, pare, soltanto a 9 dipendenti, ai corrieri e ai fornitori esterni e monta la protesta del personale del nosocomio, compresa quella della FISI, Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali.
Polemiche del sindaco
Il Segretario Territoriale Vincenzo Casola non le manda certo a dire e affida ad un documento la sua nota dura.
“Facendo seguito alla vostra disposizione n 29757 /2023 con la quale si dispone la chiusura del cancello elettrico di ingresso posto alle spalle dell’Ospedale e con la quale si dispone l’autorizzazione in ingresso a solo 9 dipendenti ed ai corrieri ed ai fornitori, la scrivente eleva dei dubbi. A parere dello scrivente la confusione e l’affollamento degli spazi interni al Nosocomio cittadino sono dovuti alla cattiva gestione nell’utilizzo degli spazi per il parcheggio ed a una certa “flessibilità” negli accessi. Di fatti ad accedere al parcheggio interno
sono tutti i dipendenti dell’Ospedale, i dipendenti delle ditte esternalizzate e conoscenti vari: ciò certamente genera confusione e affollamenti, ma si possono comunque gestire gli ingressi autorizzando chi è in turno e non ha flessibilità oraria”.
La nota FISI è dura e prosegue: “Nel 2015 (gestione dott. Calabrese) si giunse ad un accordo – per i dipendenti con turni di pomeriggio e di notte (dalle ore 14.00 alle ore 07.00 del mattino seguente) – che autorizzava e contingentava gli accessi e che ha funzionato fino ad ora. Evidentemente chi deve controllare gli accessi non ha adempiuto bene ai propri doveri concedendo accessi anche a chi non rientrava nella fattispecie individuata dalle parti”.
Le richieste
E poi l’affondo: “Per tali motivi le chiediamo di ripristinare – per i dipendenti con turni di pomeriggio e di notte (dalle ore 14.00 alle ore 07.00 del mattino seguente) – gli accessi alle aree interne di parcheggio. A supporto di questa tesi, bisogna rappresentare che solo ed esclusivamente i dipendenti dell’Ospedale di Eboli in tutta la ASL di SALERNO sono costretti a pagare un dazio per avere concesso il diritto al lavoro”.