Non ce l’ha fatta Antonio Cicalese, il ragazzo di 28 anni vittima dell’incidente stradale che si è verificato sabato sera sulla Strada Statale 18 nei pressi dello svincolo di Capaccio Scalo, verso le 23.30. Nello scontro frontale tra la sua moto e un’auto ad avere la peggio è stato proprio il giovane di Eboli. Agli occhi dei soccorritori tempestivamente giunti sul posto, infatti, sono subito apparse critiche e molto gravi le sue condizioni di salute. La gamba compromessa nel violento scontro e le varie ferite riportate su tutto il corpo sarebbero risultate davvero troppo gravi e profonde.
I soccorritori della Croce Rossa di Capaccio Scalo, intervenuti con l’automedica con rianimatore hanno subito attivato l’elisoccorso che, atterrato, presso lo stadio “Guariglia” di Agropoli, ha permesso di trasportare il giovane immediatamente presso l’ospedale del Mare di Napoli. Sul posto, sabato sera, sono giunti anche gli agenti della Polizia Municipale di Capaccio Paestum con il comandante Sofia Strafella per i rilievi del caso. Quelle a seguire per la comunità ebolitana sono state ore drammatiche, chiunque ha sperato fino all’ultimo minuto che Antonio potesse salvarsi.
Poco fa, invece, la notizia che arriva a spezzare il cuore della Città di Eboli: Antonio non ce l’ha fatta. Non ce l’ha fatta il giovane centauro ebolitano conosciuto da tanti e benvoluto da molti. La comunità ebolitana è sconvolta. Attonita. Infinitamente triste. Eboli perde un suo giovanissimo figlio e piange, piange ancora una vittima della strada. L’ennesima. Antonio è il quarto figlio di Armando Cicalese, già consigliere comunale di Eboli, capo ultras di lungo corso e già Presidente della Ebolitana calcio 1925. La famiglia Cicalese a Eboli è molto conosciuta e benvoluta.