La maggioranza che governa la città di Eboli sembra non “trovare pace”. Fazioni che si contrappongono a federazioni e nuovi schieramenti. Un disegno nuovo è sul banco della politica ebolitana e se da una parte c’è chi avverte la necessità quotidiana di sollevare polveroni politici contro l’amministrazione guidata dal Sindaco Mario Conte, dall’altra c’è chi avverte, invece, la necessità di dire tutto e il contrario di tutto.
La posizione di Eboli Domani
“Siamo e saremo al fianco del sindaco Conte, pronti ad affrontare tutte le questioni che saranno oggetto di approfondimento e che necessitano di risposte urgenti nei prossimi giorni: a cominciare dal discorso delocalizzazione palazzine Acer, dove sarà necessario individuare le migliori soluzioni per garantire la giusta armonia nella città, la sicurezza e la sanità”, scrivono i consiglierei comunali di “Eboli domani” Adolfo Lavorgna, Cesare Moscariello, Gianmaria Sgritta, Walter Gaeta e Pasquale Ruocco che pure qualche strappo lo avevano lasciato negli ultimi giorni.
“Ci preme sottolineare come l’azione amministrativa non ha subito alcun risvolto negativo riconducibile al contraddittorio che si è istaurato negli ultimi giorni, talvolta è necessario però prendere la rincorsa per correre, con maggiore slancio, più di quanto non lo si stia facendo”, aggiungono.
Le valutazioni politiche
E poi, ovviamente e come preannunciato sin dall’inizio di questa vicenda politica anche dalle colonne di InfoCilento i cinque rappresentanti di “Eboli domani” concludono: “cominceranno inoltre valutazioni politiche affinchè venga riconosciuta una nuova proporzionalità anche nella stessa giunta, dove in sinergia con l’intera maggioranza bisognerà individuare le migliori soluzioni per far sì che Eboli torni la città che abbiamo sognato e che ci siamo onorati di rappresentare”.