Almeno fino al prossimo lunedì 7 agosto la notizia che tiene banco ad Eboli è legata esclusivamente alla questione sanità. Da una parte il Comune con il Sindaco, accusato di aver isolato la Città e di essersi isolato politicamente, dall’altra i partiti politici che gli fanno le pulci. A partire dalla sua maggioranza, con Italia Viva. Ma, Mario Conte non si arresta e restituisce al mittente le accuse. Con toni più pacati del solito, quasi a voler rivedere certe posizioni.
Le dichiarazioni
“Ciò che ha distrutto la Sanità ed anche la politica è stata la mancanza di confronto con i cittadini. L’arroccarsi nei palazzi del potere ed il decidere senza ascoltare la gente. Un Sindaco che vuole scendere in piazza e “sentire” i propri cittadini non è isolato. È piuttosto un Sindaco che intende raccogliere le istanze che vengono dal basso. Cosa chiede la Città di Eboli, cosa chiedono i cittadini della Valle del Sele, per tutelare la salute pubblica?”.
Alla Regione, al Pd, a chi lo accusa Conte risponde: “La decisione della Regione non va incontro alle loro istanze, alle necessità di assistenza efficace e capillare cui ha diritto ogni cittadino. Il Pd è abituato ad accettare ormai, senza discutere più neppure al proprio interno, le decisioni che vengono dall’alto. Eppure il nostro Consiglio comunale, che dovrebbe rappresentare tutti, è convinto che la delibera che noi contestiamo non sia giusta. Chiedere il supporto della nostra gente non è isolarsi. Credo nel confronto, l’ho dimostrato portando ogni volta in Consiglio comunale le questioni fondamentali che 0vanno al di là degli schieramenti politici”.
E poi la stoccata finale
“Aver paura della Piazza, questo sì, è isolarsi. A qualsiasi confronto istituzionale bisogna rappresentare gli interessi collettivi e il bene comune, non quelli personali o di parte. Siamo sempre stati pronti al confronto con la Regione Campania e con l’ASL Salerno, come è avvenuto fino alla Delibera n.367 del 19 giugno scorso, tenuta segretata per un mese. Se una battaglia è giusta, io non mi tiro indietro. E ritengo che nessuno, a prescindere dalle posizioni politiche, dovrebbe farlo”.
Intanto ci sono le domande avanzate al Sindaco da Italia Viva che aspettano risposte. E a quelle sì che bisogna rispondere con attenzione onde evitare ulteriori spaccature interne alla maggioranza che governa il paese.