Dopo un lungo lavoro di concertazione tra l’Assessorato all’Ambiente, Assessorato ai Lavori Pubblici e Asis già dal 9 settembre è entrato in funzione l’impianto di erogazione idrica per i residenti di Madonna del Carmine a Eboli.
La popolosa zona ebolitana attendeva da anni un allacciamento alla rete idrica. Nel corso del tempo i residenti sono aumentati e la richiesta della fornitura pubblica anche.
Ora già il 30 per cento ha aderito alla richiesta di Asis di procedere alla stipula dei contratti di fornitura e gli operatori dell’acquedotto stanno procedendo a sopralluoghi e verifiche dei singoli casi. L’acqua potrà essere utilizzata solo per uso potabile.
Le reazioni politiche
«È stato un lavoro lungo ma proficuo – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Nadia La Brocca – per risolvere un problema che si trascinava da anni. Ora anche a Madonna del Carmine l’acqua potabile c’è. Da parte nostra abbiamo seguito da vicino l’iter con Asis e siamo soddisfatti del risultato dopo anni di attese. Adesso tocca ai cittadini passare all’azione e chiedere l’allacciamento. Prima lo faranno e prima potranno bere acqua potabile».
Ma grazie anche all’intervento dell’Assessore Salvatore Marisei, Asis ha effettuato sul territorio di Eboli un’altra serie di interventi lungamente attesi. Tra questi la sostituzione di vecchie tubature in eternit nella zona di S.Andrea che da circa 100 anni aspettavano di essere cambiate con tubi più sicuri per la salute pubblica. Inoltre l’intera rete idrica del Comune è stata adeguata ai moderni sistemi che consentono di segnalare perdite e guasti improvvisi in tempo reale e persino di prevenire l’usura.
«Abbiamo stabilito una forte collaborazione che sta dando i suoi frutti – ha spiegato Marisei – con interventi che miglioreranno il servizio ai cittadini».
«Devo ringraziare sia Asis – ha concluso il Sindaco Mario Conte – per la rinnovata attenzione, anche in termini di investimenti importanti sul nostro territorio, che i miei assessori e i nostri uffici che hanno seguito da vicino tutti i lavori».