Eboli, “La violenza e le sue forme”: se ne parla al Liceo Classico

Promuovere buone pratiche di legalità e di parità è sempre al centro della discussione soprattutto a partire dalla scuola.

Di Silvana Scocozza

Promuovere buone pratiche di legalità e di parità è sempre al centro della discussione soprattutto a partire dalla scuola.

E così sabato 18 novembre presso l’Auditorium del Liceo Perito Levi, con inizio alle ore 10,00, l’evento, dedicato alla parità di genere, è stato organizzato dall’Amministrazione comunale di Eboli, su proposta del consigliere alle Pari Opportunità Pasquale Ruocco, e sotto l’egida degli Assessori alle Politiche Sociali Katia Cennamo e alla Cultura Lucilla Polito.

Un appuntamento importante: aprire un dibattito qualificato sulle forme di violenza, soprattutto all’interno delle mura domestiche, serve a sviluppare maggiore consapevolezza del fenomeno, aiutare le vittime a denunciare e a non subire, a ritrovare la strada della libertà e della consapevolezza di sé.

Occorre arginare un fenomeno che sta prendendo, purtroppo, sempre più piede nonostante la società odierna si reputi “civile”. Discuterne liberamente, accompagnare i protagonisti nella difficile strada di riappropriazione della propria vita, è dunque fondamentale. Di qui la scelta dei relatori che potranno perciò dare un validissimo contributo operativo.

Il tavolo della discussione

Saranno infatti al tavolo autorevoli esponenti del mondo giuridico, quali la dott.ssa Silvia Attanasi, Ctu di Salerno, la Giudice del Tribunale di Salerno Valentina Chiosi, il Giudice Onorario di Roma Raffaele Focaroli, l’avvocato di Diritto di Famiglia Annamaria Giordano, la comandante della Compagnia Carabinieri di Eboli capitano Greta Gentili, il direttore dell’azienda speciale Sele Inclusione Antonio Nuzzolo.
Apriranno i lavori i saluti della Dirigente Scolastica Laura Cestaro e di padre Salvatore Mancino.

Lo scivolone istituzionale: il comune non invita la Rosamilia

“L’evento, dedicato alla parità di genere, è stato organizzato dall’Amministrazione comunale di Eboli, su proposta del consigliere alle Pari Opportunità Pasquale Ruocco, e sotto l’egida degli Assessori alle Politiche Sociali Katia Cennamo e alla Cultura Lucilla Polito”, si legge nella nota stampa diramata dal capo staff di Palazzo di Città.

Peccato che la Città di Eboli esprime in seno al Consiglio Provinciale anche un consigliere, una donna ebolitana, Filomena Rosamilia che prima su nomina del Presidente Michele Strianese e poi dell’attuale Presidente di Salerno Franco Alfieri, gestisce e cura le deleghe alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità”, ha commentato una persona molto vicina al Sindaco Conte.

“Uno scivolone istituzionale che non è passato inosservato soprattutto perché certi argomenti esulano dal fare politica e dall’essere in seno alla maggioranza o in minoranza in Comune. Imbarazzo e caduta di stile – ha aggiunto – sono sempre in tempo per rimediare. La Rosamilia è un Consigliere Provinciale e per giunta è di Eboli”.

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