Ultimo consiglio comunale dell’anno nella città di Eboli. I consiglieri comunali di Eboli Domani erano in aula consiliare. A garantire il numero legale. Ma la domanda che in molti si pongono, anche nelle fila di opposizione, è quanto durerà la pace tra il gruppo politico coordinato da Adolfo Lavorgna e gli altri alleati, i fedelissimi di Conte.
Eboli Domani ha già bloccato l’attività politica in città, due anni fa, per oltre sei mesi. Questa volta la crisi è durata pochi giorni. Già in mattinata si era percepito il clima di pace esploso in maggioranza. Alla conferenza di fine anno del sindaco Mario Conte erano presenti due dissidenti: Maria Rosaria Pierro e Cesare Moscariello.
Primi segnali di pace tra gli scissionisti e i fedelissimi di Conte. Nel pomeriggio, il consiglio comunale si è insediato. Duro il giudizio del consigliere di opposizione Cosimo Pio Di Benedetto che ha parlato delle società partecipate e di alcuni progetti urbanistici fermi al palo. Di Benedetto ha fatto salti pindarici tra Enzo Tortora e Eduardo de Filippo, ha parlato di “una maggioranza politica priva di forma e anche di sostanza”.