“La Cooperativa Spes Unica si tinge di Rosso” è il titolo che il presidente della storica cooperativa Spes Unica, Francesco Cozzolino, ha voluto dare alla manifestazione già molti anni fa.
L’appuntamento, che da quattro anni è co-partecipato dal Comune di Eboli, si svolge nella Sala Mangrella, del Complesso Monumentale di San Francesco, lunedì 25 novembre con inizio dalle ore 9,30 e vede protagonisti del momento i rappresentanti della coop. e i soggetti che compongono il progetto Lo Specchio, cioè la cooperativa Insieme, il Cav di Eboli, l’associazione Cittadinanza Attiva e noti professionisti del settore come l’avvocato Annamaria Giordano e la dott.ssa Enza di Stasio che si ritroveranno, insieme a tante altre importanti realtà sociali, culturali e sportive presenti sul territorio, per condividere un momento dedicato alla memoria delle vittime di femminicidio ed alla speranza che un giorno questi tragici eventi possano diventare soltanto un triste ricordo del passato.
Il valore simbolico e sociale dell’iniziativa è giunto nel tempo ad ottenere il riconoscimento di importanti istituzioni, quest’anno infatti la giornata è patrocinata da Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Eboli e ASSI e può vantare collaborazioni di alto spessore, tra cui: il Presidio di Libera ad Eboli “Aniello Giordano”, la Feldi Eboli, il Forum dei Giovani, le associazioni A passo di Danza, A.S.D. Diesse e Victoria, la coop. Betlem di Battipaglia, il centro diurno Smile di Campagna, l’Oratorio di San Francesco e sponsor di rilievo.
Le dichiarazioni del presidente
«Ad ogni 25 novembre sempre più persone decidono di associare il proprio nome a questa giornata, che è il culmine del duro lavoro che per 365 giorni l’anno dal lontano 2003 la Spes Unica porta avanti gestendo strutture tutelari preposte all’accoglienza residenziale di mamme, bambini ed, ovviamente, donne vittime di violenza. Dallo scorso mese di luglio, grazie alla cooperativa Insieme ed alla creazione del Progetto “Lo Specchio” è nato ad Eboli anche un nuovo e necessario Servizio: il CAV-Centro Antiviolenza, che in pochi mesi di attività ha già accolto e supportato molte donne ed ha offerto alle strutture della Spes Unica un importante contributo nel difficile ruolo di gestione, supporto ed accompagnamento delle donne che decidono di denunciare i protagonisti delle loro sofferenze», fa sapere il presidente Cozzolino.
«È da qui che nasce la stretta collaborazione tra la Spes Unica ed il progetto Lo Specchio; un connubio che non è passato inosservato all’occhio attento di chi amministra la Città di Eboli, che non si è lasciato sfuggire l’occasione di unirsi al gruppo e siglare insieme a tutti i soggetti un protocollo d’intesa finalizzato a supportare e coordinare la Rete ed alla creazione di altri Servizi utili alla cittadinanza dell’intero Ambito S3 ex S5».