La notizia della riqualificazione della Casina Rossa arriva direttamente dal Presidente dell’Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro e Monti Eremita-Marzano, Antonio Cuomo che ha svolto un sopralluogo congiunto con il responsabile dei servizi amministrativi dell’Ente Riserve Ilario Massarelli, del dirigente di S.M.A. Campania Daniele Coppin coadiuvato dal responsabile di cantiere Franco Grasso sotto la supervisione del Direttore tecnico Bruno Cirigliano. Lunedì mattina, lungo la fascia litoranea nel territorio comunale ebolitano, sarà avviata una nuova fase di rigenerazione ambientale.
Gli interventi in programma
Gli interventi di pulizia nell’area della Casina Rossa – cui seguirà in tempi brevi un intervento di riqualificazione dell’edificio e nuove modalità di fruizione dell’area – insieme alla rifunzionalizzazione dei percorsi interni all’area pinetata, il rifacimento delle palizzate e l’apposizione di cartellonistica e segnaletica, segnano un importante passo avanti per la tutela e la valorizzazione della fascia costiera.
La dichiarazione
Il Presidente Cuomo ha sottolineato l’importanza di questo primo intervento tangibile, definendolo un passo significativo verso il recupero della Casina Rossa: “Questo edificio diventerà un faro di legalità, pulizia, sicurezza e rispetto dell’ambiente lungo tutta la fascia costiera, rappresentando un punto di riferimento per i cittadini e i visitatori che desiderano godere delle bellezze naturali della nostra fascia costiera”. La supervisione dei tecnici dell’Ente Riserve Naturali “Foce Sele – Tanagro” e “Monti Eremita-Marzano”, unitamente alla collaborazione del Comune di Eboli e della S.M.A. Campania S.p.A., è garanzia di un impegno concreto e coordinato verso la conservazione del patrimonio naturalistico e la promozione di iniziative a tutela dell’ambiente.
Le finalità
Gli interventi pianificati mirano non solo alla valorizzazione estetica dell’area, ma anche alla creazione di un centro di educazione ambientale, promuovendo la sensibilizzazione e l’educazione delle future generazioni sulla conservazione del territorio e sulla promozione di uno stile di vita sostenibile. L’impegno concreto dimostrato dalle istituzioni coinvolte è un segnale positivo per il futuro dell’ambiente costiero, voluto della Regione Campania e un esempio da seguire per altre regioni che aspirano a un’ecologia più sana e sostenibile.