Eboli: incuria e degrado. Allarme sicurezza in via Barbacani. “Fate presto!” dice a gran voce Vittorio Morrone

A Eboli un immobile reso fatiscente dall’incuria e dall’abbandono è divenuto con il tempo ricettacolo di spazzatura

Di Silvana Scocozza

Un immobile reso fatiscente dall’incuria e dall’abbandono e divenuto, col tempo, ricettacolo per quanti sversano indisturbati materiali di risulta e spazzatura. Le segnalazioni, numerose, giunte agli organi preposti da parte dei residenti del borgo antico e gli episodi delinquenziali perpetrati nel tempo non si contano più.

I danni alla struttura abbandonata

E l’ultimo in ordine di tempo è il fatto che si è verificato la scorsa notte a danno della struttura ormai in condizioni di precarietà anche strutturale.

Materiale di risultata accantonato, spazzatura ovunque ed è bastata la mano di qualche malintenzionato a mandare alle fiamme il materiale stoccato all’interno del casolare abbandonato. Una densa coltre di fumo nero e al risveglio, questa mattina, le tracce dell’incendio che per fortuna non ha creato danni alle altre strutture circostanti.

I fatti

L’incendio di questa notte non è passato inosservato a Vittorio Morrone che ha lanciato l’allarme e che, ancora una volta, tira in causa il Comune di Eboli con il Sindaco Conte e l’assessore Marisei. “Fate presto!”. A via Barbacani, già scenario di altri episodi simili e ricettacolo di sversamenti illeciti alzano la voce anche i residenti.

Una vera e propria discarica giace nel cuore del centro storico, sotto gli occhi di tutti, a pochi passi dal Mulino Morrone che, al contrario, è il fiore all’occhiello di questa zona della città antica. Punto di ritrovo culturale e spazio naturale che conserva intatta la storia, l’arte, la cultura dei luoghi preservandone la caratteristica forma e continuando ad essere centro nevralgico per tanti nostalgici ebolitani. Molti, sono gli ebolitani che vivono all’estero e che nei loro soggiorni a Eboli tornano ad ammirare l’antico mulino ancora funzionante e questo sito di interesse storico tenuto ancora in vita da Vittorio Morrone.

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