Nasce a Eboli “MemoriaFuturo Lab”, un gruppo rotariano di comunità che unisce cittadini e associazioni con l’obiettivo di rigenerare spazi urbani e recuperare la memoria storica locale. Il progetto, patrocinato dal Rotary Club di Eboli, si ispira agli ideali rotariani di amicizia e servizio, proponendosi di contrastare la povertà culturale attraverso azioni concrete sul territorio. MemoriaFuturo Lab punta a recuperare, tutelare e valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale del centro storico di Eboli.
La giornata
La rigenerazione urbana diventa un’occasione per rafforzare la coesione sociale e il senso di appartenenza alla comunità, restituendo nuova vita a luoghi dimenticati attraverso attività condivise di pulizia, conoscenza e valorizzazione con installazioni artistiche contemporanee. Il progetto sarà presentato domenica 23 febbraio 2025, alle ore 9.30, presso la Sala San Lorenzo, in via San Lorenzo 1, a Eboli. Durante l’incontro verranno illustrate l’idea progettuale e il calendario delle prossime attività. A seguire, i partecipanti si sposteranno presso gli Antichi Lavatoi Pubblici di Eboli, situati in via Barbacani, per la prima attività di pulizia, guidati da Pasquale Ciao, maestro d’arte alla guida del progetto, che in maniera attiva ha abbracciato l’iniziativa.
Questo luogo, un tempo punto di incontro delle donne del paese, dove si lavavano i panni prima dell’avvento delle lavatrici, oggi si trova in uno stato di degrado. Restituire dignità ad uno spazio significa preservare una parte importante della memoria collettiva. MemoriaFuturo Lab si propone come un modello di volontariato innovativo, coinvolgendo le cosiddette “comunità di eredità” nella cura del patrimonio locale.
Il commento
Il progetto mira a costruire un dialogo tra passato e futuro, trasformando la tutela del territorio in un’opportunità di crescita condivisa. «Ogni cittadino può fare la differenza partecipando attivamente a questa iniziativa – fanno sapere gli ideatori del progetto – Attraverso la pulizia, la conoscenza dei paesaggi storici e la loro successiva valorizzazione, si rafforzerà il legame tra le persone e il territorio, promuovendo nuove idee per il futuro della comunità».