Eboli: Il Partito Democratico accusa: “Un’amministrazione assente ed una Città allo sbando”

“Dopo quasi due anni dall’insediamento del Sindaco Mario Conte, Eboli sconta i deludenti risultati dell'amministrazione»

Di Silvana Scocozza

Non le mandano a dire e affidano ad una nota stampa diramata questa mattina, il loro dissenso nei confronti di una gestione “approssimativa della cosa pubblica” da parte dell’amministrazione Conte gli esponenti del Pd di Eboli. “Dopo quasi due anni dall’insediamento del Sindaco Mario Conte, Eboli sconta i deludenti risultati di un’amministrazione lontanissima dai cittadini. Tante le cose che mancano, troppe. Mancano le Istituzioni. Troppo pochi i lavori consiliari e troppo pochi i Consigli Comunali che peraltro spesso, salvo l’intervento salvifico di una finta opposizione, vanno deserti. Assenze pesanti sui tavoli decisori, ritardi marchiani persino sugli strumenti fondamentali per la programmazione della Città, quali quelli sull’approvazione del bilancio di previsione”.

Le accuse del Pd

E poi, via via l’excursus.  Il PD scrive: “Manca la sicurezza. Furti, rapine, auto trivellate, sparatorie, spaccio e delinquenza sono all’ordine del giorno, restituendoci la desolante infruttuosità delle passeggiate del Sindaco dal Prefetto.  Mancano le politiche sociali di ogni sorta. Mancano punti di aggregazione per i nostri giovani, mancano spazi decorosi dove poter fare giocare i nostri bambini. Mancano attrattori culturali ed economici. Mentre si sceglie di abbattere una scuola per farne un parcheggio, la biblioteca comunale resta chiusa per settimane e settimane”.

La polemica sulla festa patronale

Anche la festa di San Vito Martire entra nel calderone della polemica: “Mentre nella disorganizzazione più imbarazzante si dissolvono persino le tradizioni più antiche come quella della festa patronale, in nessun periodo dell’anno, né a Natale né in estate, vi è una programmazione credibile degli eventi in Città, lasciata solo alla buona volontà delle singole associazioni”.

Le criticità in vista dell’estate

E poi uno sguardo verso il mare e la stagione stiva: “Manca l’attenzione per il nostro mare. Dopo aver vaneggiato in campagna elettorale dello sviluppo della fascia costiera, la stessa rimane, per la seconda estate consecutiva, lasciata all’incuria e al degrado. A fine giugno i bagnanti soffrono la sporcizia delle spiagge libere, l’assenza della sicurezza per i bagnanti, la prepotenza dei parcheggiatori abusivi, oltre a una discutibilissima qualità delle acque”.

Il coordinatore cittadino Simona Naimoli con il direttivo e tutto il partito conclude: “Manca tutto questo. E molto altro. Ma quel che forse è ancor più grave è che manca una visione di Città e uno spirito di appartenenza che vada oltre gli interessi personali e la voglia di accomodarsi sulle poltrone ritenute più ambite. Cosa altro dobbiamo attendere perché si prenda atto del fallimento totale di questa Amministrazione?”.

Non se la passa tanto bene l’amministrazione Conte in queste ore. L’ultimo fatto in ordine di tempo che riguarda la cronaca, parla infatti, ancora di una guerra tra spacciatori nel cuore del centro cittadino. Ferito con arma da taglio un giovane pusher, la guerra sulle piazze di spaccio continua. 

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