Dalle forze politiche di opposizione arrivano sollecitazioni e prese di posizione: il Comune non rinnova la convenzione con Amesci e Forza Italia e Partito Democratico accusano.
Le dichiarazioni di Forza Italia Giovani
“Il servizio civile si ferma ad Eboli. L’ennesima disfatta di un’amministrazione che ancora una volta risulta poco attenta anche alla sua stessa organizzazione: se fino ad oggi, infatti, è stata lamentata carenza di personale, il rinnovo della convenzione avrebbe sicuramente giovato a tale problematica, garantendo l’apporto di ragazzi volenterosi di vivere un’esperienza sicuramente formativa dal punto di vista professionale ed umano. Ci auguriamo che l’ex assessore Palma, oggi consigliere comunale, fornisca delle spiegazioni in merito nel prossimo consiglio comunale del 22 settembre e chissà, magari il Sindaco abbia la decenza di chiedere scusa ai giovani volenterosi che sicuramente avrebbero usufruito del prossimo bando per il servizio civile”, accusano da Forza Italia Giovani.
Le dichiarazioni del Partito Democratico
Per il Partito Democratico, invece, “concentrata sulla spartizione delle poltrone, l’amministrazione Conte tradisce (anche) i giovani cittadini ebolitani procurando loro, e all’intera comunità, l’ennesimo irreparabile danno: la perdita del Servizio Civile Universale. Assorbiti totalmente dalla lotta per gli incarichi e dalla sete di potere personale, l’Amministrazione dimentica di firmare la Convenzione che avrebbe impegnato i nostri giovani nel Progetto. Una vicenda, l’ennesima, che ha dell’assurdo ma che è vergognosamente (ed anacronisticamente) vera”.
E poi la staccata finale: “Per colpa di tanta incapacità e disinteresse, la Città perde un serbatoio di energie, con le quali porre riparo anche al sottodimensionamento del personale, e i ragazzi subiscono un danno in termini di chance e d’investimento per il proprio presente e per il proprio futuro. Un patrimonio su cui la nostra città aveva contato, senza soluzione di continuità, a partire dal 2015 e finanche durante la gestione commissariale! E se non è un paese per bambini, né per famiglie, né per persone con disabilità, e tantomeno per i giovani… ma allora Eboli, questa Eboli, di chi è?”.