“I bambini non si toccano”. È ancora sdegnata e tanto amareggiata la mamma dei due bambini piccoli coinvolti, loro malgrado, nella lite familiare avvenuta lo scorso giovedì in un condominio di via Gagrin, in zona Pezza Paciana.
Non si capacita e racconta le fasi dell’aggressione con spray urticante, le urla, le lacrime e la corsa in ospedale.
Il racconto
«Io e i miei figli, ma anche mio fratello e mia madre, siamo stati aggrediti da mia zia e mio cugino. Non si è trattato di una questione di eredità, quella è stata equamente ripartita a suo tempo tra tutti gli eredi. Il problema è legato alla convivenza nello stesso stabile, alle continue provocazioni che subiamo, e alla nostra decisione, assunta ormai cinque anni fa e all’indomani della morte di mio padre, di chiudere definitivamente i rapporti con questi parenti».
Se due feriti sono stati assistiti dai medici dell’ospedale di Eboli, tutti gli altri in ambulanza si sono recati a Battipaglia.
«Con il bambino di dieci anni e con il bambino di sedici mesi siamo stati dirottati presso il Reparto di Pediatria con l’ambulanza del 118. In ospedale i medici hanno prestato tutte le cure del caso per capire la pericolosità dello spray urticante col quale sono stati colpiti. E Anche mio fratello e mia madre hanno dovuto fare ricorso alle visite dei camici bianchi».
Una versione che per la mamma dei due bambini piccoli andava necessariamente chiarita, «per una questione di dovere anche e soprattutto morale nei confronti dei miei bambini».
L’intervento dei carabinieri, giovedì pomeriggio ha scongiurato il peggio.