Eboli, festa del Santo Patrono San Vito Martire: benedizione dei cani. Ecco il programma religioso e civile

Un momento fortemente sentito dagli ebolitani che coniuga fede, tradizione e che fa saldare forte il legame con tra la comunità locale e il Santo Patrono

Di Silvana Scocozza

C’è attesa per la Festa del Santo Patrono San Vito Martire che domani, sabato 15 giugno, alle 20 circa attraverserà le strade principali della della Città di Eboli. Un momento fortemente sentito dagli ebolitani che coniuga fede, tradizione, e che fa saldare forte il legame con tra la comunità locale e il Santo Patrono.

Sabato sera la Santa Messa officiata da Monsignor Alfonso Raimo e poi la processione: un rito religioso molto partecipato, con migliaia di fedeli in attesa per strada e con la partecipazione di numerose congreghe. Una festa religiosa per una devozione millenaria verso il santo patrono, martire e protettore dei cani e dei danzatori, venerato anche in tutta Europa e non solo.

Il programma in centro e a Santa Cecilia

Torna, come da tradizione, la benedizione dei cani che si terrà questa sera dopo la Messa delle 19,00 alla Collegiata di Santa Maria della Pietà. Un rito particolarmente legato al Santo che verrà ripetuto a Santa Cecilia nella chiesa di San Vito al Sele sabato 15 giugno.

Sempre domani, giornata di San Vito, Messa solenne alla Chiesa di Santa Maria della Pietà concelebrata da Monsignor Alfonso Raimo Vescovo Ausiliare di Salerno. Seguirà la tradizionale processione per la città che partirà alle ore 20,00.

A Santa Cecilia, invece, i festeggiamenti proseguiranno anche domenica 16, con iniziative laiche.

Il legame con la Città di Eboli

“Eboli è mia ed io la difendo” è l’inno di San Vito e l’attaccamento della gente a questo Santo si rincorre anche nel nome di battesimo che è, appunto, tra i più diffusi in città insieme a Cosimo e Damiano, per via dell’esistenza del Santuario dei Santi Medici.

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