Eboli, ex fabbrica Pezzullo: monta la protesta dei residenti. “Viviamo a pochi metri da una vera e propria bomba ecologica”

Quel che rimane dell'opificio al centro del paese è uno scheletro sovrastato da coperture di ferro

Di Silvana Scocozza
Eboli, ex fabbrica Pezzullo: monta la protesta dei residenti

Protesta infuocata dei residenti del rione Cicalese ad Eboli che da molto tempo ormai vivono nella morsa di disagi e disservizi. E su tutti è lo stato di degrado e di abbandono dell’ex pastificio Pezzullo ad arrecare alla gente del posto disagi e grandi problemi.

“Viviamo a pochi metri da una bomba ecologica”

Oltre ai cattivi odori che ormai sono all’ordine del giorno, alla presenza di ratti e decine e decine di gabbiani e colombi, quello che resta dell’opificio al centro del paese è uno scheletro sovrastato da coperture di ferro arrugginito diventato ricettacolo di tossicodipendenti, discarica a cielo aperto e luogo dove depositare rifiuti di ogni genere e materiale di risulta di vario genere e natura.

Monta la protesta

Protestano i residenti che da almeno quattro anni non ricevono risposte alle continue sollecitazioni e nemmeno la tanto sperata bonifica ambientale, in attesa dell’opera di rigenerazione edilizia che su questo sito dovrebbe sorgere. Punto cruciale anche degli ultimi programmi elettorali: l’ex opificio Pezzullo tra la Statale 19 e il rione Cicalese resta ad oggi ricettacolo di illegalità e bomba ecologica nel cuore del paese. A quanto pare dopo l’ultimo importante intervento relativo alla bonifica da amianto, nulla più è stato fatto su questo sito che giace indisturbato nel cuore del paese.

Condividi questo articolo
Exit mobile version