L’allarme sicurezza è insistente soprattutto all’indomani dell’ennesimo furto in azienda messo a segno nella zona industriale l’altra notte ma la notizia che tiene banco in queste ore è relativa alla esclusione del Comune di Eboli dalla graduatoria definitiva governativa rispetto ai fondi a sostegno della videosorveglianza.
Eboli assente tra i comuni ammessi a finanziamento
Il “Decreto 6 agosto 2024 recante – Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città – Sistemi di videosorveglianza in favore dei comuni – Graduatoria definitiva 2023” è reso pubblico agli atti del Ministero degli Interni.
Ebbene, nella lunghissima lista il Comune di Eboli non c’è, mentre, insieme a diversi altri Comuni del Salernitano, compaiono le comunità limitrofe di Battipaglia e Campagna.
“Eboli strade sicure” era questo il nome del progetto naufragato che prevedeva l’installazione di ulteriori 11 telecamere di ultima generazione dotate di intelligenza artificiale, progetto per il quale la Giunta comunale ebolitana avrebbe anche già impegnato 30mila euro come cofinanziamento.
Insomma, Eboli è stata esclusa dal finanziamento governativo e il sistema di videosorveglianza continuerebbe a non essere a regime.
L’allarme arriva dalle opposizioni consiliari che accusano l’amministrazione comunale di essere incapace di reperire fondi per lo sviluppo della sicurezza e invitano il Sindaco ad un impegno più concreto e a fare una dura riflessione in merito all’ennesima bocciatura finanziaria anche perché sulla videosorveglianza si erano susseguiti diversi annunci da parte degli stessi amministratori locali.
Sulla questione che ha tenuto banco nelle ultime ore, invece, interviene l’assessore alla sicurezza, Antonio Corsetto che restituisce al mittente le accuse incassate da Fratelli d’Italia.
«Occorre saper leggere le documentazioni, altrimenti si rischia di fare figuracce. Eboli non è presente nella graduatoria semplicemente perché non ha partecipato a quel bando, in quanto risulta già Comune beneficiario di due finanziamenti per oltre 200.000 euro». Così l’assessore alla sicurezza Antonio Corsetto.