Eboli, “Eboli Responsabile” lancia a tutte le forze politiche e alle associazioni, un appello a costruire

“Eboli Responsabile” lancia a tutte le forze politiche e alle associazioni, un appello a costruire

Di Silvana Scocozza

“Facciamo un appello a tutte le forze sane di questa città: gruppi politici, associazioni, attivisti o singole persone. Conosciamoci, confrontiamoci mettendo a nudo i nostri valori e le nostre aspirazioni per la città. Solo in questo modo può nascere una nuova speranza per chi ancora vuole nascere, crescere e vivere a Eboli”. E’ un appello chiaro quello che arriva da Eboli Responsabile e che è diretto agli ebolitani, alle associazioni culturali, ai gruppi politici, alla gente comune. Come Eboli Responsabile continueremo a cercare, in questa consiliatura, di svolgere al meglio il ruolo di opposizione costruttiva. Questo vuol dire lavorare nel merito dei provvedimenti esaminati dal Consiglio Comunale, migliorandoli se possibile, e continuare a esprimere il nostro giudizio politico sull’operato del sindaco e della maggioranza. Giudizio che, purtroppo per Eboli, è negativo.

I giochi di potere messi in atto dalla maggioranza e che in soli due anni hanno portato ad avere quasi più gruppi consiliari che consiglieri eletti hanno indebolito la già timida azione del sindaco. Soprattutto hanno avallato un metodo che sta diventando la normalità e minato la coesione della maggioranza, che in seguito al rimpasto ha perso altre forze e singoli consiglieri che pure sostenevano il governo della città”.

Stoccate all’indirizzo della maggioranza del Sindaco Conte e poi l’affondo

“Noi crediamo che la Politica vada fatta diversamente. Siamo convinti che le coalizioni e i programmi elettorali si creino a fari spenti, lontani dalle elezioni. Quando non c’è l’obiettivo di conquistare o meno una posizione di potere, ma si è guidati dal solo interesse per il futuro e le potenzialità di Eboli. Per questo stiamo lavorando per costruire un fronte che si opponga alla deriva messa in atto da scelte politiche che reputiamo profondamente sbagliate. Un progetto che possa essere da stimolo e da faro per chi crede in una Eboli diversa da quella a cui tutti i giorni ci costringono ad assistere”.

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