Si sono dati appuntamento nel pomeriggio di sabato per ribadire agli organi competenti la necessità storica e strutturale di ricostruire la torre saettiera del Castello Colonna, ad Eboli, crollata improvvisamente dieci anni fa, la sera dell’otto marzo 2015, e da allora lasciata senza ripristino e senza alcuna azione di ricostruzione.
La manifestazione
Dieci anni e sembra ieri eppure non sono mancate le azioni amministrative messe in atto in questo tempo, fino alle lettere al Ministero che il Sindaco Conte ha scritto e inviato a più riprese. Liberi cittadini, rappresentanti delle associazioni locali, esponenti politici e gruppi spontanei: questo pomeriggio una cinquantina di persone si sono ritrovate ai piedi del castello Colonna e hanno ribadito la necessità di mettere in sicurezza l’area, di ricostruire la torre saiettiera e di mettere in azione opere infrastrutturali importanti per garantire la tenuta del castello.
Le dichiarazioni
«Ci siamo attivati presso gli organi sovracomunali competenti e abbiamo chiesto attenzione per il nostro Castello, una struttura che ha contribuito a scrivere la storia della nostra Città e che ancora oggi è elemento imprescindibile della vita della comunità. Aspettiamo risposte, prenderemo altre strade e troveremo altre soluzioni- ha detto il Sindaco di Eboli, Mario Conte – la torre va ricostruita e la struttura va necessariamente messa in sicurezza per scongiurare altri drammatici eventi che potrebbero interessare la stabilità di tutto l’edificio». Italia Nostra, le associazioni del territorio, i singoli cittadini e questa volta hanno trovato una strada unica da perseguire per difendere un bene pubblico che è a cuore di tutta la comunità.