Eboli: dal Partito Democratico accuse di propaganda rivolte all’amministrazione comunale

Dal Pd una serie di interrogativi rivolti all'amministrazione comunale. «Eboli ormai fanalino di coda della nostra Provincia»

Di Silvana Scocozza

«Abbiamo letto e riletto il comunicato stampa della Città del Sele e non possiamo non rimanere basiti davanti ai livelli a cui si può giungere nella propaganda politica. Si mistificano i dati sul Bilancio del Comune mentre sono sotto gli occhi di tutti i notevoli ritardi del Consuntivo del 2022; si descrive una Città risollevata; si raccontano le magnifiche sorti e progressive di un Sindaco e di una maggioranza ormai così divise da far saltare persino le Conferenze di Presidenza». Inizia così una nota del Partito Democratico di Eboli.

Le accuse del Pd all’amministrazione comunale

Le accuse sono rivolte all’amministrazione comunale. Il Pd non le manda a dire e affida ad una nota stampa una serie di domande, rivolte al Sindaco Conte che – a detta del partito – sarebbero urgenti nelle risposte.

«Ci viene spontaneo domandare: Questi “cittadini del Sele” sono anche cittadini di Eboli, vivono la nostra Città ormai fanalino di coda in Provincia e in Regione? Si rendono conto, per esempio, che nella loro confusa gestione hanno portato allo stremo la macchina comunale indebolendola e impoverendola, come le stesse organizzazioni sindacali del Comune denunciano ormai da settimane? Girano per Eboli, la sera, quando per le famiglie è praticamente impossibile circolare in un clima di insicurezza urbana mai raggiunta da questa Città? Hanno visto che anche i servizi più elementari sono negati ai nostri concittadini?
Si sono accorti che gli spazi per i bambini alle spalle della Piazza sono ostaggio di bande di scalmanati? Hanno notato che Eboli si sente abbandonata a se stessa ed è alla ricerca della propria identità, in mancanza di una visione di Città e di un Progetto che la interessi nelle grandi opere come nei piccoli eventi?
»

E ancora: «È normale che un’Amministrazione accetti, con la giustificazione che ad organizzarla è un’associazione privata (e fortuna che ci siano volontari), che un evento come Nostalgia 90 si svolga nel parcheggio del Palasele e non in Piazza della Repubblica, dove si sarebbe potuto dare almeno un po’ di respiro alle tante attività di Eboli, magari organizzando una notte bianca? Si ritiene che sia una politica a favore del commercio cittadino, quella che si lava le mani di un evento, quasi come se non la riguardasse, invece di promuoverlo e finanziarlo? È concepibile, ancora, che un appuntamento come quello che si è svolto domenica al Palasele avvenga nella totale disorganizzazione, senza nemmeno garantire il servizio di parcheggio, arrecando danno non solo alle casse dell’Ente ma anche agli spettatori che si erano recati lì e che sono diventati ostaggio dei parcheggiatori abusivi ritrovandosi all’uscita totalmente al buio?
Ma è così complicato sforzarsi ad avere una politica degli eventi sul nostro territorio, magari partendo da una gestione degli spazi pubblici e del nostro patrimonio più chiara e trasparente, adottando un disciplinare? È così assurdo pretendere da voi, dopo 18 mesi di confusa e litigiosa amministrazione, che troviate il tempo tra un comunicato di propaganda e uno di attacco alle opposizioni, di governare la Città di Eboli?
».

«Eboli attende, stanca, risposte e non il “solito” comunicato congiunto di coesione, imposto dal Gruppo della Città del Sele, che detta la linea a questa Maggioranza», concludono dal Pd.

Condividi questo articolo
Exit mobile version