L’Assemblea del Comitato spontaneo volontario “Impattati Alta Velocità – Eboli Vive” ha indetto nell’aula consiliare del Comune di Eboli. Hanno affrontato la questione relativa agli espropri necessari per favorire la rete dell’alta velocità. Sul tavolo della discussione una serie di atti e documenti per definire quella che sarà la linea difensiva a favore delle proprietà private e dei terreni, per rafforzare il ricorso del comitato già pendente al T.A.R. Lazio e in discussione il prossimo 24 settembre.
«Il Comitato lotta da 30 mesi in prima linea contro il braccio tecnico armato della Politica RFI-Italferr con azioni giudiziarie e denunce proprie al fine di sottrarre la popolazione al pesante impatto dell’attraversamento del centro abitato del Comune di Eboli della nuova Linea Alta Velocità Salerno Reggio Calabria impedendone la realizzazione sul territorio del Comune, e qualora ciò risulti impossibile, ottenendo il minor impatto materiale, sociale, economico ed ambientale, prevedendo anche la realizzazione di mitigazioni e di opere compensative e l’adozione di prescrizioni e modifiche progettuali volte a contenere gli impatti più dannosi, nonché di protocolli e interventi tali da assicurare che da parte delle autorità pubbliche siano esercitati un costante monitoraggio e vigilanza sul loro funzionamento, nonché, ottenere il massimo ristoro economico e sociale possibile dai disagi derivanti dalla realizzazione dell’opera nel territorio del Comune ebolitano».