A più di dodici ore di distanza dall’esplosione dianzi al Ritz di Eboli, interviene anche il Sindaco di Eboli, Conte. Indignazione delle associazioni di categoria dei commercianti e dei gruppi politici. L’ex sindaco Gerardo Rosania, Annamaria Paesano del PCI, Donato Santimone di Confesercenti Eboli e anche il Sindaco Conte intervengono sui fatti di cronaca della notte scorsa. Conte: “Credo e sono quasi certo che si tratti di un episodio isolato”. Dopo più di dodici ore dalla bomba fatta esplodere la notte scorsa davanti al Bar Ritz di Eboli in viale Amendola, anche il Sindaco Conte dice la sua.
Il sindaco Conte
«Un fatto molto grave – gravissimo». Sono queste le prime parole del Sindaco di Eboli Mario Conte nel commentare l’esplosione avvenuta dinanzi al Ritz poco dopo la mezzanotte. «Ho parlato con il capitano dei carabinieri che mi ha spiegato che la bomba è stata posizionata all’esterno da un singolo soggetto travisato. Credo e sono quasi certo che si tratti di un episodio isolato, ma ne resta la gravità e quindi dobbiamo alzare la guardia. Ho anche incontrato i gestori del bar e mi hanno assicurato di non aver ricevuto alcuna richiesta. Li ho comunque invitati a riferire qualsiasi cosa alle Forze dell’ordine perché possano chiarire al più presto la vicenda. Dobbiamo stare attenti che non vi siano mai più episodi del genere e che dietro questo fatto criminoso non vi sia altro. Non lo credo in realtà. Ma è doveroso alzare la guardia. Già in questi anni abbiamo chiesto ed ottenuto di implementare la presenza delle Forze dell’Ordine. Ci sono stati blitz, fermi, sequestri e numerosi arresti. Ma quanto accaduto ci spinge a rinnovare la richiesta. Sentirò il Prefetto e il Questore e chiederò loro la massima attenzione delle Forze dell’Ordine sul nostro territorio. L’episodio di questa notte è molto grave anche per l’orario in cui si è verificato. Non era trascorsa da molto la mezzanotte e avrebbero potuto trovarsi persone nei pressi. Le indagini sono ben avviate e confido nel loro buon esito».
Annamaria Paesano – PCI
«Quello che è accaduto stanotte ai danni del Bar Ritz è un brutto segnale per la nostra città. C’è, dietro tutto questo, una forte responsabilità politica che non governa la questione sicurezza riducendola solo a questioni di video sorveglianza o improbabili richieste di militarizzazione, di fatto lavandosene le mani. Il nostro è un territorio fuori controllo dove azioni criminali e violente con facilità conquistano spazi, agendo indisturbate e limitando sempre più la libertà di noi cittadini. Restiamo in attesa degli esiti delle indagini ed esprimiamo la nostra solidarietà ai tanti lavoratori del Bar Ritz».
Donato Santimone – Confesercenti Eboli
«Guerra tra bande, territorio per lo spaccio, usura, debiti? Quello che è successo ieri sera in pieno centro è un salto di qualità. Vengono da fuori? Sono locali? Non cambia. Molti di noi ricordano gli anni ’80 e ’90.E’ necessaria una risposta collettiva della città. Partiti, sindacati, associazioni. Non bastano le sole forze dell’ordine. Voltarsi dall’altra parte e dire “mi faccio i fatti miei” sarebbe gravissimo. La Confesercenti di Eboli è e sarà in prima fila come ci insegnò Libero Grassi».
Gerardo Rosania, già sindaco di Eboli
«Un atto che ci rimanda immediatamente con la mente al clima degli anni ottanta. Un atto che deve preoccupare davvero, in quanto manifesta arroganza e sicurezza nei propri mezzi. Per il luogo e per l’ora! Io mi auguro che la bomba della notte non sia il segnale di ricomposizione di nuclei di malavita organizzata nella nostra città, ma è evidente che sottovalutare questo episodio sarebbe gravissimo, come sbagliato sarebbe fermarsi a risposte di facciata o allo sfogo da marciapiede. Io penso che immediatamente vada convocato il Consiglio Comunale in via d’urgenza , e sarebbe importante una iniziativa pubblica in piazza, promossa dal primo cittadino, cui siamo chiamati a partecipare le forze politiche tutte, le organizzazioni Sindacali, i rappresentanti delle categorie produttive a partire da quelle del commercio ed il mondo associazionistici e culturale per dire che Eboli non ci sta! Eboli non vuole tornare a rivivere l’incubo degli anni passati. E individuare insieme una strategia di risposta sociale».
Francesco Chiagano – Gruppo XD390
«Nella serata di ieri si è consumato un attentato gravissimo al bar Ritz, nel pieno centro di Eboli. Fortunatamente, oltre ai tanti danni al bar e al palazzo circostante, non ci sono stati feriti, per una semplice casualità. Sono difficili da prevedere situazioni del genere ma quel che é sicuro è che si possono contrastare, non solo con video sorveglianza e forze dell’ordine, metodi immediati ma poco efficaci, ma soprattutto agendo dal punto di vista educativo-culturale per evitare la degenerazione di una minoranza di ebolitani. Questo episodio è un chiaro sintomo dell’assenza di una classe politica seria e consapevole, oltre che totalmente disinteressata al benessere e alla prosperità di Eboli. Ci chiediamo se l’assessore alla sicurezza si senta sicuro in questo clima. Noi e gli ebolitani no! Infine, ci teniamo a esprimere solidarietà in questo momento difficile ai lavoratori del bar, in attesa che la giustizia faccia il suo corso».
Presidio Libera di Eboli – Aniello Giordano
«Esprimiamo profonda preoccupazione e indignazione di fronte all’ennesimo atto di violenza accaduto nella notte ai danni di un’attività commerciale. Confidiamo massima fiducia nel lavoro di indagine delle autorità competenti, invitando le associazioni e i cittadini ad unire le forze affinché si possa avviare un percorso comune di cambiamento e di giustizia».