Ad Eboli è stato allestito al PalaSele un murales per ricordare Antonio Cicalese. Il sorriso bello che lo ha contraddistinto e gli occhi pieni di gioia, i cori della sua tifoseria del cuore e le lacrime di commozione. Gli abbracci, gli applausi e i fuochi pirotecnici.
Un compleanno speciale questo col numero 29 e un momento di preghiera, di infinita tristezza e di grande senso di comunità.
È stato realizzato sul muro perimetrale dell’area degli impianti sportivi di località Serracapilli un grande murales colorato che ritrae il volto gioioso e sorridente di Antonio Cicalese il giovane vittima di un incidente stradale avvenuto lo scorso 13 luglio lungo la Strada Statale 18 nei pressi dello svincolo di Capaccio Scalo e deceduto due giorni dopo presso l’ospedale del Mare di Napoli.
La comunità ebolitana in quelle ore tremende si è ritrovata accanto alla famiglia Cicalese, alla mamma Ornella, ai fratelli Giuliano, Rosario e Paolo e al papà Armando molto conosciuto negli ambienti sportivi.
E ieri sera stessa vicinanza e stesso calore umano. Nel giorno del 29esimo compleanno di Antonio tanti quelli che, rispondendo all’appello della famiglia e degli amici, si sono dati appuntamento al PalaSele per rendere ancora un saluto ad Antonio e abbracciarsi davanti al murales che lo ricorda.
Fumogeni rossi verso il cielo e cori. Decine e decine di candele sistemate a terra per riscrivere il nome di Antonio e uno spettacolo di fuochi pirotecnici e poi un lungo applauso bagnato da lacrime di commozione per ricordare il figlio, il fratello, l’amico che per un tragico segno del destino è volato via e ha lasciato tutti attoniti e sgomenti.